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Visualizzazione dei post da 2012

Terra Bruciata

Ho un cerchio di terra bruciata attorno a me. ma adesso non importa. Il fondo riesci a toccarlo solo quando un malato terminale ti incita ad essere coraggioso. Così a quanto pare non mi rimane che risalire. Se ho terra bruciata attorno significa che ho cenere. Se c'è cenere significa che posso fare come una bellissima, splendida araba fenice che rinasce dalle proprie ceneri. Non importa la terra bruciata. posso concludere questo percorso come uno spirito e lasciare di me l'impressione gelida di essere stata solo un'ombra. Mi è bastato un attimo. Un solo attimo davanti ai suoi occhi per ritrovare il coraggio e la volontà che mi avevano mossa. Per ritrovare ciò che voglio. Non ho voluto ritrattare. Non ha senso dopo tanta menzogna, ma spero che chiunque si renda conto quanto me che una mezza verità equivale a una bugia. Eppure ancora, non è questo ciò che mi importa davvero. Io ADESSO mi sono liberata...adesso. Ho tanto da dimostrare, ma ho anche tanta volontà. la terra bru

Caduta

Ecco. Adesso non ho più scuse. Sono caduta. Con la faccia per terra. Completamente. E' successo, oh cosa è successo. Mi è stato detto, oh cosa mi è stato detto. Mi è stato detto che gioco con la vita delle persone. Mi è stato detto che loro tanto mi usano. Che paradossalmente quando credi di essere tu a tenere in mano i fili (ma quali fili, non voglio in mano nessun filo...) sono gli altri a manovrarti esattamente come un burattino. La cosa che fa ridere è che loro non hanno alcun interesse nell'usarmi. A loro proprio non frega nulla di me e di questa eventualità...e forse e anche peggio. Mi è stato detto che oggi avrei potuto chiarire...Mi è stato detto. Sono stata disattesa. Mi è stato detto che sono in una situazione complessa; si lo so. Ho una malattia. Rispondo solo a degli istinti. non mi fermo mai un attimo prima di nulla. Ho una malattia, mi sento oppressa. Ho un demone. Mi tiene sveglia. Mi manda in trans. Ho un demone: mi sta divorando lentamente. Esso prende spazio

adesso

Io...credo di essere felice...si, credo proprio di essere felice. Non sto scherzando. Non è una burla. Oggi è una giornata positiva, perchè dopo la tempesta, arriva sempre la quiete. Non voglio che questo blog raccolga soltanto i miei fallimenti..

Il malessere

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Le ennesime lacrime

Se fossi davvero apposto, e con la voglia di caricarmi, non piangerei come un'idiota. Non piangerei e basta. Sono solo capace di distruggere, scusarmi, ridistruggere, incazzarmi, riscusarmi, piangere, scusarmi ancora, e sbagliare di nuovo...Non farò mai una che sia una cosa come si deve. E se fossi davvero carica, non mi piangerei addosso in questo modo idiota -.-'

Bocciata...di nuovo

Questa volta ho preso una ringhiera mentre parcheggiavo. Pazienza. Mi rifarò. Intanto mi sta tornando la voglia di scrivere, e questo è un bene. Sono un pò demoralizzata, ma non importa. Sono sempre pronta a ricominciare. E poi ho un paio di domande da farmi. prrima di tutto se il mio Necrologio non sia ancora valido...nel senso...una volta scritto non si torna indietro...e quel giorno una parte di me probabilmente era morta. Ultimamente mi sto rendendo conto che non è mai rinata. Della gente buffa mi ha chiesto scusa per essersi arrabbiata eccessivamente nei miei confronti. STRONZATE. Non voglio nulla. Voglio soltanto farmi le mie domande, rispondere alle mie risposte. Continuare a credere nel mio delirio di onniscenza. La prima domanda che mi passa per la testa da almeno un paio di giorni -l'ho ignorata, e nelle ultime ore ha iniziato a urlare come una bimba capricciosa nella mia testa malata- è: "come faccio?" o meglio: "come spero di farcela?". L

inesistente

Come se non esistessi. Piccolo invisibile frammento della tua esistenza. Mi vuoi un frammento. Ed un frammento continuerò ad essere. Il dubbio tanto non ti passerà. Come farà a passare a me...? Tanto è uguale. E poi dopo quello che ho appena finito di vedere, non mi interessa più nulla.

interessante...

Odio facebook. fa sembrare tutto e tutti più interessante della mia orrenda, banalissima vita, delle mie orrende banalissime foto, del mio orrendo, banalissimo blog. Inutile facebook, che fa sembrare le ragazzette stupide, interessanti e intelligenti. Stupido facebook che ti fa sentire escluso dalle altrui vite se non ce l'hai anche tu. Stupido inutile orrendo inutilissimo schifoso facebook.

Ho trovato...

Ho trovato...qualcosa di bello, di vero, di interessante...che mi ha fatta sentire viva ed entusiasta...a pag. 27 di "Anatomia dell'irrequietezza" di Bruce Chatwin. Questa frase mi ha dato rivelazioni sul senso della mia vita. Mi ha fatto chiedere cosa ci faccio qui, a studiare chimica su chimica, a risolvere integrali di linea, invece che prendere e partire. Il cartolaio mi ha detto che è proprio bello avere vent'anni. E le tasche piene di sogni. Bhe, la frase è questa: "L'uomo, umanizzandosi, aveva acquisito insieme alle gambe diritte e al passo aitante un istinto migratorio, l'impulso a varcare lunghe distanze nel corso delle stagioni; questo impulso era inseparabile dal sistema nervoso centrale; e quando era tarpato da condizioni di vita sedentarie trovava sfogo nella violenza, nell'avidità, nella smania del nuovo. Questo spiegherebbe perchè (...), nell'intento di ristabilire l'armonia dello stato primigenio, tutti i grandi maestri -Bu

sogni...

" Dimentichiamo tutto ciò che ci hanno insegnato , ricominciamo dai nostri sogni ... " Questa è la scritta su cui mi sono imbattuta ieri pomeriggio, in centro storico... Ma come si fa? Sono graditi suggerimenti...

Mi viene da piangere

Chiedo aiuto, ma non posso riceverlo. Devo farmene una ragione, che quando due persone si lasciano andare, poi una delle due ricomincia, e non è sempre a disposizione per l'altra. Si chiama correttezza non esserlo. Quello che forse non so io. Che schifo. Allora forse è vero quello che dicono di me. Chissà se quelle voci sono arrivate poi anche a lui. "Ti rendi conto che quelle cose che mi hanno detto sul tuo conto si stanno rivelando vere?" Si, me ne rendo conto, forse perchè hai ragione, sono vere, tutte vere in effetti. Voglio voltare pagina ma non ce la faccio. Vorrei tornare a prima di Lisbona, e non combinare tutto quel cazzo di casino. Che stupida che sono. E mi viene da piangere e da disperarmi ogni volta che sono da sola con me stessa, perchè ho una gigantesca coda di paglia. Non espio le mie colpei stando con i malati terminali ma mi libero delle inquietudini della vita. Vedo gente felice. Mi chiedo che cos'hanno loro più di me. Io forse avevo tutto. Io mi

Bocciata

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Bocciata. Non ho visto due pedoni. Però ho fatto il parcheggio più bello della mia vita. Poi mi ha detto che ero troppo tesa...boh. Mi ha detto troppe cose. Oggi il tipo dell'autoscuola ha detto che è stato stronzo. Ha bocciato tutti tranne una. Tutti bocciati. Ho fallito. Perchè non ho voluto mi dicono... mah. Insomma, alla fine l'ho realizzato sta mattina di aver fallito. E ho pianto disperatamente. Che schifo. Poi mi sono anche svegliata con una voglia matta di mangiare da pingusto roba giapponese. Ho un raffreddore fotonico che mi sta uccidendo...mi sento stritolata dalla vita. Mio padre sta per tornare e per dirmi "te l'avevo detto che saresti stata bocciata". Il fallimento era dietro l'angolo e lui non vedeva l'ora che arrivasse. VAFFANCULO!

sono pronta..

Sono pronta a scrivere di nuovo... Scusate la mia assenza... Ho passato il test per l'università!! Dopodomani ho quello della patente!! -breve parentesi su ciò che era insospeso...adesso ho già iniziato i corsi all'Uni, e sono già scoppiata, perchè tra le altre cose sto pure imbiancando casa...eh vabbeh- Ad ogni modo ho la testa vuota...una specie di boh...non capisco, quasi come lo stato di ameba di prima, ma un pò diverso perchè un pò penso a "le cose sbagliate" -che ci mandano a male, accidenti- e un pò al fatto che ho già iniziato a stecca con i corsi...per esempio oggi ho fatto tre ore di fisica e CINQUE, cazzo, cinque!! Di matematica...E pensare che cìero convinta che Scienza dei Materiali, tra le lauree scientifiche fosse una delle meno impegnative...STI CAZZI!  Non ho molto altro da dire... Non so nemmeno come descrivere il mio stato d'animo...tra l'esaltato e l'andato a male, con un briciolo di spossatezza, ma MI RIFIUTO DI ESSERE NEGATIV

Ameba

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Mi sento un'ameba. Sono a casa mia, e tutto mi pare fuori luogo. Voglio fuggire, correre più lontano che posso...scappare via, fuggire dalle parole, dal tempo, dai gesti mancati, falliti...eppure sto qui. Ho il peso del mondo sulle mie spalle. Ho tutta la stanchezza umana nella testa e nelle ossa. Sto così male che per stare bene dovrei soltanto continuare ad arrampicarmi su quella fune e sedermi su quella nuvola, pescare le stelle, e poi lanciartele addosso. Sta notte ho sognato che tua mamma moriva. Mi sono svegliata con un grosso peso sul petto...e la consapevolezza che ci sarò...qualunque cosa accada. E incontro alla morte ci vado troppo spesso. Ma non mi rende così cinica come si può credere. Granelli di morte ogni giorno. Lacrime, urli soffocati, parole al vento. Morte. Rantoli. Ogni settimana. Ma la morte ha in se qualcosa di affascinante. Solo che se le stai troppo vicino ti contagia, ti vien la voglia di sfiorarla, di capire come è fatta davvero... Quest'estate è su

Interno ed Esterno

 scorpione (oroscopo del 20-08-2012) Un po' persi nel vostro mondo interiore, potrete far fatica a mantenere desta l'attenzione e ad occuparvi a dovere delle faccende di routine. Per oggi accontentatevi di offrire prestazioni modeste e fate orecchie da mercante alle eventuali critiche. " Non siamo nemici, ma innamorati , non dobbiamo essere nemici, anche se la passione può averci fatto vacillare non deve rompere i profondi legami del nostro affetto. Le corde mistiche della memoria risuoneranno quando verranno toccate, come se a toccarle fossero i migliori angeli della nostra natura ..." da American History X Chiedo scusa, le scuse profonde quelle vere, sincere...la difficoltà arriva per chiunque ma si supera...Mi rifiuterò di fare orecchie da mercante, mi rifiuterò di non accogliere il tuo lamento. Benchè delusa, sono pronta a prendermi cura di te... Sai che se lo dico, lo faccio...L'ho già fatto. Sei turbato per ciò che sta succedendo, per que

"Perchè non balli?"

Anna a Carl: "Perchè non balli?" Sguardo stortissimo di Carl ad Anna. Poi Ile (la donna di Anna) si mette a divagare e punzecchiare fastidiosamente: "Bè, è triste, pensierosa, sta sera è persa..." Carl alle due stronze. "Non ho voglia di vivere sta sera!" Le due stronze a Carl: "EEEEEh e che sarà maiiii" Peccato che tra le cause della mia voglia di non vivere ci sono loro, le loro punzecchianti battute di pessima ironia. Le loro parole che come spade trafiggono l'anima. Ogni singolo giorno. Oggi ho capito -forse- perchè fondamentalmente non potrò mai più ricostruirmi una vita sociale. Quando dico che pagherò per sempre un solo errore che ho commesso, è proprio così; e ciò non è circoscritto al mio ambiente più intimo e familiare a quanto pare. Oggi ho capito che quei due, non li voglio mai più vedere nè sentire. Così come altre persone di cui mi fidavo, a cui volevo bene e ho sempre cercato di dare una mano. Ma nessuno sa andare oltre. O

Sorrisi

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Solitudine

Se Fossi Fuoco Arderei il Mondo... Ti regalerei un briciolo della mia voglia di rivoluzione, se solo potessi stringere per un attimo la tua luce tra le mie mani. Tu..brilli di una luce tutta tua, bellissima, incandescente. La tua anima svavilla ed è iridescente, incomprensibile ai più, compassionevole per gli ignoranti...per quelli come me è un mondo, da amare, da scoprire, in cui tuffarmi, in cui capire le cose che non capisco di me stessa, in cui trovare me stessa...perchè sento che nella tua solitudine c'è anche la mia... Muoio di solitudine anche io...soffro di solitudine. Piango ogni sera di lacrime disperata. La mia solitudine mi affligge e mi rende asociale. Incapace di stare al mondo, con troppi turbamenti, troppi fantasmi e qualche demone che infettano la mia anima. E nessun angelo mai inghiottirà i miei lati oscuri...anche se qualcuno vuole proporsi di farmi solo sua conoscendoli a fondo, addentrandovisi. Ma la solitudine, mi rendo conto in questi giorni, a volte ti mett

Vallecrosia come Lisbona...

Si, sono finalmente riuscita a prendermi un pò di giorni per me... Sono un pò in vacanza... Sono a Vallecrosia.. Hanno rifatto un pezzo...sembra un borgo di Lisbona.. E' bellissimo qui... Sto bene... R E S P I R O .. L'aria pura.. "La vita era uno squallido baratto, soldi contro tempo. Coi soldi potevano comprarsi un po' di tempo, va bene, ma col tempo che cosa si sarebbero comprati? La possibilità di vedere il loro amore trasformarsi in cenere ? Sentire che tutto si svuotava di significato era spaventoso ." da "Follia" Patrick Mc Grath Qualcuno qui non capisce che ciò che ha fatto è una follia. E il tempo và esaurendosi. H atradito ogni aspettativa. Ha deluso tutti. Ritornerà? Con la coda tra le gambe? Ha tradito la mia cieca fiducia? No...sai Ru, io mi butterei ancora nel fuoco per te, anche se tu per me, non lo faresti. Dormire nel tuo letto senza te, mi sembra un'assurdità. Vivere in casa tua senza di te, è una vera follia.

A volte ritornano...

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Mi è sembrato di tornare a quando non riuscivo a vivere. Se Fossi Fuoco Arderei il mondo ...sai, capisco cosa significa avere una parte che ti trascina e ti chiede di essere apatica. Ma tu spaccheresti il mondo. Tempo fa non sopportavo la luce del sole. Chiudevo tutte la tapparelle. Non volevo che filtrasse per nessun motivo. Mi addolorava sapere che fuori c'era un mondo che brulicava di vita, che io non avrei mai potuto assaggiare. E' per questo che adesso voglio mangiarmi la vita. E chiedo scusa perchè non sono ancora capace a farlo...non l'ho mai fatto prima. Per troppo tempo non ho avuto sogni, speranze, sentimenti, e l'unico modo per vivere era farmi del male...come garanzia del fatto che c'ero ancora. "I check my vital sign to know I'm still alive and I walk alone...". Ora è tutto diverso. Non so come abbia fatto a cambiare. Non so cosa o chi mi abbia tirato fuori dal buco. Anche se ogni tanto, lo ammetto, non posso fare a meno di riaffacciarmi

Sorriso d'argento... ogni uno di noi scalerà il suo monte

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Katy Perry  La protagonista del cartone animato "Sorriso d'argento" Del resto non deve essere poi così tanto orribilissimo rimettere l'apparecchio ai denti no? L'ho tenuto per dieci anni, poi finalmente l'ho levato a gennaio. Da qualche giorno ho notato che l'apparecchio notturno mi faceva troppo male, e sta mattina sono andata dal dentaiolo, che ormai mi conosce meglio dei miei genitori. Mi ha detto -in sostanza- di aver commesso un errore nell'avermi levato così presto l'apparecchio, e il ventuno agosto alle ore dieci in punto, lo rimetteremo! EVVIVA FACCIO I SALTI DI GIOIA! Sulla soglia dei miei vent'anni rimetto l'apparecchio. Gwen Stephany <3 Ma qui accanto ho messo esempi celebri di chi l'ha fatto anche più tardi. Poi insomma, so che ne vale la pena. Oltre al lato estetico, ne va della mia salute...quindi mi mando in bocca al lupo. Il dentista mi assicura che lo terrò solo sei mesi

Sono tornata, abbastanza vittoriosa

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Le due settimane di semi libertà sn finite.I miei genitori sono tornati. E' stata una settimana dura. Carl__ Che tira con l'arco al Forte Puin sulle alture di Genova Credevo di riuscire a riposarmi, ma gli unici obiettivi vhe ho raggiunto sono stati quelli di tirare con l'arco, riscoprire un pò la mia genova, riavvicinarmi seriamente e con la testa allo spirito che avevo a Lisbona. Certo, ci è voluta un'altra folle litigata con il mio prode e la sua conseguente influenza per farmi rendere conto di aver superato il limite. Di nuovo. Ma questa volta, forse, si è accorto anche lui di aver oltrepassato un limite: quello dell'accanimento nei miei confronti. Che, lo so, non è in cattiva fede, perchè lui vuole per me il meglio, e sa che posso fare di pù, sempre di più...ma non ce la faccio. Ma in queste due settimane, ho anche capito che il "non ce la faccio" non esiste. Ho scavalcato il cancello altissimo del forte Puin, e ho camminato tantissimo in mezza

A Lisbona ti portavo le Arance...a Genova ti porto le Albicocche

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...E te le porterò di nuovo Ho la stessa voglia di rivoluzione che avevo a Lisbona. Questa è la mia sfida eterna contro il tempo. Ti scrivo della nostra Lisbona, città quasi perfetta, con molto da imparare, in costante cambiamento ma che continua ad essere nostra. La città dove ci siamo conosciuti e che da sempre ci piace percorrere. Mi piacerebbe tornare qui con te. Potremo passeggiare in viuzze ombrose che danno voce a chi non ce l'ha, e se i pazzi si sciolgono nel canto, noi ci unireo a loro di buon cuore. Se piove ci proteggeremo sotto il cielo di Lisbona, un cielo di incertezze, che ha bisogno di noi per avere un senso...

salvami

Qualcosa di dolce, una marea e mezzo di cose che vorrei dirti e non riesco, una marea e mezzo di cose che vorrei fare e non riesco…e sono qui davanti ad uno schermo che illumina il mio viso…e tento di esprimermi. Esprimere disperatamente ciò che la mia anima urla ma nessuno ascolta. Sono io che parlo in un codice criptico, e non mi faccio capire. Sono io che sono incapace di dire ciò che penso davvero. Mi servono gli errori per capire davvero che qualcosa non va. E allora ti domando perdona amore mio. Ti domando perdono perché io sai, non sono capace, non ce la faccio ad amare qualcuno come riesci tu. Tu ami in modo puro e mi dai tutto davvero...Io sono soltanto capace a far finta di essere un’altra persona, a dirti delle belle parole, ma poi a mutare repentinamente, a bestemmiarti contro se sono incazzata, a trattarti come se fossi il peggiore essere esistente, come se mi sentissi autorizzata soltanto perché siamo legati e tu mi ami e mi perdoni sempre. Vomito e mi tieni i cap

vuota

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Per due settimane non ci sarò; i miei partono e mi levano internet. Il lato positivo, è che senza di loro però mi riposerò tantissimo la testa. Che orrore, che schifo non fare nemmeno uno streaccio di vacanza della maturità. Mi fa proprio un tremendo ribrezzo pensarci. Eppure è così. Ho comunque tanti progetti. Intanto, devo imparare a tirare con l'arco, poi devo fare attività fisica, infine devo godermi Genova e fare un sacco di gite tipo al righi, al mare ecc.. Fanculo. Lo so che non riuscirò a fare nulla. Lo so tantissimo. Mi fa proprio schifo l'estate, ogni anno di più. La persona che più amo al mondo, se ne và per sempre a Pisa, assorbita dal suo ragazzo. Io non so dove sbattere la testa. Per fortuna sono uscita con 91 così devo fare il test d'ingresso e così ho da studiare e so come occupare il tempo, inoltre un altro obiettivo serio è imparare a guidare, quindi qualcosa con cui fare finta che non sia estate ce l'ho... PERO' CHE PALLE. Non è giusto. Non

vincere e perdere

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Signorina Anarchia, Questo post è dedicato a te , perciò ascoltami, anzi leggimi bene ;-) Inizio col dire che ti dedico un post perchè dirti queste cose con un solo commento è "meschino" sono troppe cose, ho bisogno di dilungarmi, di dirti tutto a cuore aperto, e ho bisogno che anche tu apra il tuo cuore. Fin dal primo momento che ho letto il tuo blog, ho capito che io e te avevamo molto in comune, come ad esempio il fatto di mettere qui sopra le nostre ombre; è per questo che ciò che dico sono parole per te, ma che sento tantissimo anche per me. OSARE: [o-sà-re] v.tr. (òso ecc.) [sogg-v-arg] Avere il coraggio di fare qlco. di audace, di rischioso; freq. con l'arg. espresso da frase all'inf.: osò partire con il mal tempo ; permettersi di dire o fare qualcosa. L'avere qualcosa da perdere o da vincere, credimi non serve. Osare è quel buttarsi perchè dici "o adesso o mai più", è quel modo per levare l'ansia repressa, è quel modo per fare le cose

Maturita - The last step: L'orale

Tra circa 9 ore e trenta minuti ho l'orale del mio esame di maturità. La prof di italiano e storia mi tartasserà. Anche di storia dell'arte. Ma mai quanto matematica e fisica. E il discorso della tesina, disorganisco e troppo lungo, dove lo lasciamo? Accidenti. Lo so che dovrei dormire, arricìvare perfettamente riposata, con la mente fresca e non piena di nozioni a caso...ma è più forte di me...devo assolutamente ripassare fino alla morte, fino a che il mio cervello non sarà esausto. Se di italiano e storia quest'anno avessi avuto un professore vero, non avrei avuto tutta questa insicurezza. Se Luca Scemo non avesse preso più di me agli scritti non avrei tutta questa insicurezza. Se non venisse a vedermi ottantaquattromilamilioni di persone all'orale domani, bensì solo Alberto, non avrei tutta questa insicurezza. Vorrei improvvisamente avere la scienza infusa. Anzi no l'italiano e la storia infuse. Vorrei che fosse oggi in un attimo dopodomani. Vorrei che f

Rivelazioni

In questi giorni ho scoperto un sacco di cose di me stessa e della mia vita. Ho scoperto che sono astigmatica da un occhio (il sinistro), che non sono capace a scrivere in quanto ho preso 8/15 del tema -voto orrendo, che equivale al 4-, e che quindi valgo 38, esattamente come chi non ha mai fatto nulla, non si è mai impegnato; addirittura meno di qualcuno di loro. A dimostrare che la furbizia vale sempre sul piacere di arrivare ad un obiettivo spaccandosi il culo. E così mi sono giocata il mio cento. Ho ricevuto le chiamate di due prof, dispiaciute. Fanculo. Ho anche scoperto che "se sono l'unica che facendo il liceo artistico, mira a fare una facoltà scientifica, cosa pretendo?"...certo...devo omologarmi al fare nulla, al perseguire cose che mi annoiano, che non fanno più parte della mia concezione della vita e dello studio in nome della linearità degli studi. La formazione artistica mi è servita, ho visto il mondo a 360 gradi...non avrei scelto questo tipo di facoltà

Consumata

Secondo giorno di maturità. Primo giorno di seconda prova. Mi sento consumata, come se avessi vissuto i miei diciotto anni in un solo giorno, come se fossi nata questa mattina mi fossi ammalata verso le tre del pomeriggio e adesso stessi lentamente agonizzando attendendo la morte ed un caldo letto u cui giacere. Ho avuto il culmine della vitalità dopo le nove del mattino. Era la gioventù dei sensi. Ho avuto la mia matura età quando sono uscita dalla scuola al termine delle sei ore e con passione e ansia di rivederlo, ho baciato l'amore della mia vita. Ho consumato l'intera vita in sole ventiquattr'ore, e adesso non mi resta che rimuginare su essa. Ho consumato la mia vita in poco tempo, e adesso non mi resta che rimpiangere. Ho consumato la mia vita e adesso non mi resta che piangere. Adesso non mi resta che chiedermi se rinascerò, se domani mi risveglierò, se dalle ceneri, questa fenice potrà nuovamente spiccare il volo e tornare al culmine dei sensi, e ritrovare l

Maturità

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Domani inizio la maturità.Domani così, a quanto pare divento matura. Domani... Accipicchia. Pensavo che questo giorno sarebbe arrivato in un tempo sperduto, lontano da me, ed ora mi ci ritrovo tuffata in pieno, e non ci capisco più nulla... Faccio finta di non essere preoccupata ma in realtà penso a tutti i buchi che ho accumulato nel corso dell'anno. Che poi perchè si è maturi con un esame su tutto il programma di quattordici materie?? Maturi bah...c'è chi maturo non lo diventa mai e non perchè non ha superato la maturità, ma perchè -ad esempio- incapace di scegliere a proposito del proprio futuro.. Adesso avrei voglia di un gelato. La sera prima degli esami è un po' come quando si è incinta, che escono tutte le voglie più strane. Dicono che la notte prima degli esami non si riesca a dormire, ma io ho un sonno incredibile, e tra un pò dormirò. Mentre parlavo al telefono con mia cugina a proposito del fatto che sicuramente arriveremo in ritardo, mi è arrivato un me

Divorata dai giorni

Mosche di burro sbattono le ali nel mio ventre Cerco l'eterno dentro le noci sotto gusci secchi e stecchiti fra semi grigi di piante e piango piango tanto piango di fronte al non trovarlo che mi rassegno a scolorirmi poi mi pesco a nuotare sul pavimento lastricato So suonare il marciapiede passare l'arco sui fili della luce un balbettio prolungato mi incolla la lingua mi annoda il petto mente un ramo liquido deraglia sull'albero Vago per ore girando casa ricordandomi che sono viva Poi il riflesso delle mattonelle lo sporco entra solo nei solchi Imballatemi e portatemi in cantina a macerare avrò una decantazione profumata avrò una tovaglia a quadri senza ricamo.

Scomparsa?

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Lights will guide you home... Bloccata. Scomparsa. Come se non sapessi più di cosa ho bisogno ma nemmeno cosa voglio. Come persa in una distesa di bianco. Tears stream down on my face... Quando avrò una vita che sarà aolo mia? Bloccata al contrario? I will try to fix me... Lights will guide me home... I will try to fix me... Tra sei giorni inzia l'esame. Domani guido per la prima volta... Sono confusa Sono stanca Ho bisogno di dormire Non vedo l'ora che finisca tutto. Anche se ho l'ansia dell'estate. Ma ho deciso che l'estate la vivo lo stesso anche se sarà orrenda... When she was just a girl, She expected the world, But it flew away from her reach, So she ran away in her sleep. And dreamed of paradise, Every time she closed her eyes. "When she was just a girl, She expected the world, But it flew away from her reach, And bullets catch in her teeth. Life goes on, It gets so heavy, The wheel breaks t

ecco le undici domande

Per SE FOSSI FUOCO ARDEREI IL MONDO...ho risposto alle tue 11 domande... :) 1- Qual'è il tuo rimorso più grande? Il mio rimorso più grande è quello di non essermi opposta con più forza, ancora di più, a costo di ricevere più botte, all'oppressione di mio padre, che mi ha portata a non avere una vita sociale, a non avere altro che me stessa. 2- Vorresti rinascere maschio? Mia carissima, Si! Vorrei rinascere maschio! Sono sicura che da uomo non avrei subito le terribili angherie di una famiglia oppressiva. Tuttavia mi sarei chiamato Carmelo...ma vabbè, ogni cosa ha i suoi pro e i suoi contro...mi sarei fatto chiamare Carlotto dagli amici XD 3- Qual'è la parte del tuo corpo che preferisci? Ho tre parti del corpo che preferisco: I capelli, perchè sono neri e fini, e ho una pettinatura bellissima (rasati da un lato), gli occhi, perchè sono neri, che quando il tempo è nuvoloso non distingui la pupilla dall'iride, e le ossa del bacino. Odio i miei piedi (ma credo d

Trance de vie

Avere il nuovo computer, tutto per me, mi fa sentire indipendente. Non lo so perchè. Forse perchè posso mettermi tranquilla, sul letto, e scrivere serena e fare ciò che mi pare nella serenità della mia stanza; senza stare seduta su un'orrenda sedia. Ma soprattutto senza sentire dieci orrendi canarini cantare fino a farmi venire il mal di testa. Oggi all'hospice, c'era un ragazzo di ventotto anni. Si chiama Sydal; è senegalese. Martedì torna in patria. Ma lui è convinto di tornare in Senegal per "rimettersi in forma", e poi tornare nuovamente a Genova come nuovo, guarito. Non ci crede che sta morendo. Non lo sa. Mi diceva soltanto che i suoi dolori erano lancinanti. Che i dolori al fegato sono brutti. E che ho l'età di sua sorella. Mi ha stretto la mano. Mi ha trattato come fossi una sua vecchia amica, nonostante fosse la prima volta che ci vedessimo. Mi ha detto che sono bellissima, perchè sorrido sempre. Mi ha detto che non devo smettere di sorridere. Almen

TEGRAS

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  "VERTICALI e ORIZZONTALI" Liceo Artistico Paul Klee 24 maggio 2012 h16.15 Teatro degli Emiliani Genova Nervi Recensioni degli spettacoli (Le Recensioni di Valeria)   (prossimamente anche la nostra ^^)