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Visualizzazione dei post da agosto, 2014

Difficoltà

È difficile lasciarti andare... ogni volta è sempre più difficile anche se so che tornerai. Anche se so che ci sei anche quando non sei nel mio letto. Mi rimane di te l'inebriante odore che è fissato tra le lenzuola e sui cuscini. Mi rimane di te il fantasma della tua presenza, le parole sospese, il vuoto che lasci nei posti in cui sei passato. Mi manca la tua pelle, il tuo respiro, la tua schiena. Mi manca la tua voce, la tua pessima pronuncia in inglese. Mi manchi. E mi mancherai ogni volta che non potrò ascoltare il tuo respiro tra i miei capelli. Amami finché riuscirai a farlo, amami fino all'ultima goccia, amami con tutto te stesso fino alla fine... perchè vivo con il tuo amore posato sotto al mio cuscino, vivo con il tuo amore tra le mie labbra, vivo con il tuo amore tra ogni piega della mia anima.   Esisti, ci sei...  grazie. 

Poco

Mi sento poco aiutata a trovare la motivazione. Sia da me stessa sia dalle persone che ho intorno. Vorrei tanto che l'ambiente in cui vivo mi stimoli invece che cercare di tapparmi le ali. Vorrei meno indifferenza. Vorrei più attenzioni. Vorrei non fare sogni inquietanti di notte. Vorrei tanto che tutto forse più semplice. Dovrei fare qualcosa in più. Odio i periodi morti, i periodi di vacanza. Vorrei raggiungere tutti i miei obiettivi e non sentirmi così schiacciata e così inadeguata. Sono stanca e stufa. E non riesco a smettere di lamentarmi. Mi sento fortemente inadatta. Fortemente incastrata e rallentata, mi sento come se stessi nuotando dentro al miele. E che fatica nuotare dentro qualcosa che oppone così tanta resistenza. Come posso richiedere attenzioni senza sembrare invadente ed egocentrica? Come posso smettere di lamentarmi e andare dritta al punto senza inutili interruzioni? Come quando andavo a scuola, conto i giorni che mi separano dalla mia rassicurante routine. Sono

A volte

A volte mi chiedo a proposito del mio futuro.. di cosa mi piacerebbe essere e di cosa mi piacerebbe fare. Provo a guardarmi dentro, a immaginare e non vedo nulla. Non riesco a vedermi. Non capisco cosa voglio e non capisco come realizzare le cose che vorrei. Progetto.. faccio liste degli obiettivi, mi impegno, ho dei sogni da realizzare...ma poi, in  fin  dei conti, chi sono io? Non sono i miei impegni, non sono i miei obiettivi, non sono i miei sogni. Non so nemmeno se sono me stessa. Fantastico. Una giornata fantastica, in cui mi nascondo dietro ad uno stuzzicadenti (anzi ad uno smartphone) per non prendermi le mie responsabilità. È bello crescere, ma era altrettanto bello essere piccoli. Ma forse preferisco continuare a crescere. Alla fine, devo puntare in alto per poter pescare stelle seduta su una nuvola, o meglio, sulla luna. Anche se è faticoso arrivarci, un giorno potrò dire di essere fiera di me stessa. Perché adesso, non posso ancora dirlo. So che posso fare di più e non lo

Ferma

Sono immobile. Paralizzata. Da una parte c'è  la voglia di andare a bomba e raggiungere i miei obiettivi il più presto possibile. Dall 'altro lato c'è  la voglia di dormire e di non svegliarmi per almeno cento anni. La balena addormentata nel bosco. Non vedo l'ora di novità,  che ricomincino le lezioni all'uni...ma poi ci penso, e mi ricordo di quanto sia comodo e confortevole il mio dolce letto.  Vorrei che finalmente arrivasse l'inverno, invece di ritrovarmi in questo limbo, in cui non fa né caldo né freddo, e in cui tanto l'estate non me la posso godere perchè nel weekend miracolosamente deve scendere tutta l'acqua rimasta appesa alle nuvole.  Mi piacciono le fredde giornate di pioggia, mi piace dormire avvolta nel piumone e  sentire il freddo che va via piano piano insieme al sonno che arriva. Mi piace quando fa decisamente freddo o decisamente caldo.  Così non va bene.  Lo so questo post è  molto lamentoso... ma mi sento in colpa per il tempo che