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Visualizzazione dei post da novembre, 2015

Notte bianca

E' la seconda notte della settimana che non dormo, come se il mio corpo avesse arbitrariamente deciso per me che non ho bisogno di dormire. Sono inquieta, e sono afflitta da tutte le cose che dovrei fare e che invece continuo a rimandare. Uso la notte per svolgerne gran parte, ma adesso sento che la mia vita sta prendendo una direzione ben precisa. Poco cazzeggio e tanti buoni propositi. Sono una persona impegnata che sta provando a divertirsi. Sono una persona con troppi impegni, che desidera staccarsi completamente dalla realtà, dissociarsi e fregarsene della vita che scorre attorno a sè. Vorrei avere il privilegio di stare quotidianamente ferma a guardare il mondo che passa frenetico. La sensazione che la vita scorra senza che io ne partecipi è definitivamente scomparsa. Ma sento che a volte manca. Eppure, sentirsi dissociati dalla realtà ha indubbiamente il suo fascino. Ultimamente, nei pochi momenti di sonno che mi concedo, sogno cose stranissime. Un sogno ricorrente è

il vento è uno spettatore silezioso

Guarda laggiù. Vedo mosche. Il cielo si dipinge di strani colori. Guarda laggiù. Svegliati. Sei circondata di bellezza, come fai a non coglierla? Sei solida come la terra e le sue radici. Sei uno spettatore silenzioso come il vento. Bruci come il fuoco, e dalle tue ceneri rinasci sempre. Volgi il tuo sguardo al cielo. Si è mai vista una notte senza luna? Si. Vedo cavallette. Vedo un campo di narcisi. Guarda il vento: è mutevole. Freddo, caldo, leggero come una brezza, pesante come un monsone. Mi sento mutevole come il vento, libera come l'aria. Arderò di passione, mi spegnerò come un fiammifero. Oppure il vento alimenterà ancora le fiamme. Mi risveglierò stordita. Mi sveglierò in un campo di narcisi. Guarderò l'alba, mi stupirò del sole che sorge, mi renderò conto che il vento mi porterà altrove. Mi ritroverò in una notte stellata. Dentro gli occhi di qualcun altro. Mi sveglierò ancora, in un luogo diverso. Viaggerò tra gli spazi infiniti, e i tempi

traguardi

E' novembre ma sembra giugno. Ultimamente mi sto dando alla musica dal vivo. Anzi, ultimamente mi sto dando alla musica e basta. La ascolto sempre e la ascolto ovunque, e non appena ne ho l'occasione, vado a sentirla dal vivo. La musica dal vivo mi emoziona, mi pompa, mi fa sentire viva ed entusiasta. Mi sono laureata; ce l'ho fatta. Adesso vivo nell'ebrezza di ciò che arriva di nuovo. Mi sta piacendo esageratamente la laurea magistrale che ho scelto. Mi stanno piacendo esageratamente le lezioni, e -paradossalmente- non vedo l'ora che inizi la sessione di esami! Mi sento sempre più in linea con la persona che vorrei essere. Mi piace tantissimo la vita che faccio, mi piace costruire continuamente rapporti sociali, mi piace godermi gli attimi da sola con me stessa. Mi sento uno spirito libero, mi sento come l'aria. Mi sento come un bellissimo narciso appena sbocciato, che guarda alla luce del sole come la sua unica fonte di ispirazione. Sono meteropatica,