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Visualizzazione dei post da luglio, 2014

chi scrive non piglia pesci

Lei voleva soltanto vivere. Poi si è trovata immersa in questo enorme casino. Lei voleva soltanto disegnare. Poi si è resa conto che chi disegna non piglia pesci. Chi scrive non piglia pesci. Chi studia ciò che non ama non piglia pesci. Non farò di certo il pescatore da grande.

La lentezza

E rieccomi qui. Attanagliata da una straordinaria e disarmante lentezza nel fare le cose e nel concludere i progetti. Ed ecco che mi sento nuovamente fallita. Sento che non valgo nulla, sento che non va bene essere così lenta nel raggiungere i miei traguardi. Devi studiare tantissimo. Sono vertiginosamente indietro con gli esami, e questo non va per niente bene. Devo concentrarmi ma non riesco a trovare da nessuna parte la concentrazione. Devo fare. Perché se non faccio nulla affogo. Come se fossi nelle sabbie mobili. Come si esce dalle sabbie mobili?

IL perchè

Perchè studio la scienza dei materiali? Perchè il mio valore è 'osservare il mondo come se dovessi disegnarlo' e questo perchè quando devi disegnare qualcosa, devi capirne il più remoto funzionamento, la srtuttura più nascosta. In pratica devi entrare dentro l'oggetto, capire chi è, perchè esiste e perchè funziona così. Adoro sapere come funzionano le cose; sia fisicamente, sia chimicamente, sia intellettualmente. E da qui ne deriva un'altra intima conclusione sul perchè amo la comunicazione tramite le parole: quando ero piccola mi sono ritrovata a dover imparare a memoria una poesia che conteneva la parola 'bruscoli'. Ero curiosa, e l'ho cercata sul dizionario. ho scoperto che il bruscolo è quella cosa che ti entra nell'occhio quando c'è vento, ma sono anche bruscoli i rami secchi degli alberi. E infatti la poesia parlava della primavera e di come 'i bruscoli secchi tornassero in fiore'. Mi ha affascinato talmente tanto il significato delle