Le tasche piene di sogni

Sono combattuta. Combattuta tra il rimanere libera come l'aria e aggrapparmi con denti e artigli al passato. Combattuta tra il restare con un buon amico e lasciarmi andare, oppure conoscere una marea di gente nuova. Sono combattuta tra l'immergermi completamente nello studio e dimenticare il resto, e vivere una vita piena ed emozionante. Sono combattuta tra il chiaro di luna o il chiaro del sole. Oggi mi è capitato di piangere tanto quando il mio caro amico mi ha detto che è troppo coinvolto emotivamente. Io non volevo. Volevo che fosse sempre con me e basta. Non un semplice amico con benefici, ma nemmeno una metà con cui scambiarmi dolci gesti. Volevo solo che lui ci fosse, e volevo esserci per lui. Sempre. E così ora sto male. Perché mi manca la sensazione di libertà e solitudine, che vorrei provare liberandomi da queste catene. Vorrei soltanto sentirmi leggera. E purtroppo ho il piombo ai piedi. Non voglio volutamente fare un elenco di propositi per l'anno a ven

Ragazze, sono tornata! Non disperate, ci sono :) grazie a tutte... mi siete state vicine e questo non posso proprio scordarlo! Grazie alle vostre mail sono spronata a tornare a scrivere! Non voglio che questo blog muoia, e non voglio morire affogata dai miei ricordi. Voglio tornare, e grazie a voi tornerò. Ricomincerò da me stessa. Mi tirerò su. E' una promessa! Vi mando un grossissimo abbraccio, e presto vi aggiornerò <3 Carlotta -is back, i swear!-

ho fallito. torno a Genova. La persona con cui vivevo ha spaccato un vetro mentre discutevamo. Per una cazzata. adesso impacchetto di nuovo la mia vita, e con la coda tra le gambe torno a Genova. Mi ha sbattuta fuori di casa tante volte. ora me ne vado davvero. non avrei mai dovuto essere infedele quando ero a Lisbona. mai.

Che schifo. Che schifo tutto. Ho accanto un ragazzo immaturo. Mi sono data la zappa sui piedi. Se torno a casa farà schifo di nuovo tutto come ora. Se rimango rischio di fare una vita ancora peggiore. Milano dimmerda. Milano caldissima. Milano tentacolare. Milano che accoglie gli stupidi ragazzi come me e te. E tu stupido, ancora più stupido...ma mai quanto me. Mi sono lasciata abbindolare dai tuoi ricatti emotivi. Sarei dovuta andarmene da sola probabilmente. Non con te, che sei immaturo, mi stai trattando da cani e dici che nn ti ascolto quando in realtà sei al centro dei miei pensieri. Oh come vorrei tornare indietro. Indietro di molto. Essere stata fedele a Lisbona. Non essermi fatta catturare dai tuoi stupidi buchi neri interiori, che mi tengono intrappolata per non so quale sentimento. Non so cos'è l'amore. Non sono felice al momento. Ho fatto la cazzata più colossale della mia vita a vivere con te. Avrei dovuto fare tutto da sola. Avrei dovuto... M

Ciao a tuttiiiiiiii!!! Sono a Milano da venerdì, sta andando tutto bene... Questa città è fottutamente tutta uguale!! Domani dovrò stare in giro da sola tutta la mattinaaa!! Spero di non perdermi. Abito a chinatown, quindi qui intorno non vedo altro che cinesi buffi. Le zanzare mi stanno divorando... Ma per il resto sono ancora molto ma molto determinata!!! Sono feliceeeee!

Finalmente sarò libera. Venerdì mattina parto, vado a Milano. V I A  D I  Q U A. Ho dovuto anticipare la partenza, ma sono felicissima... Sono così vicina alla mia serenità e ai miei obiettivi... Non ho parole... Solo tanta gioia, tanto senso di essermi tolta un peso.

E così mi ritrovo inerte davanti a tutta questa roba. Mi sento come se fossi sommersa e non riuscissi più ad emergere. Vediamo quel che sarà. Prendo un lungo respiro, e ricomincio a studiare. Devo essere carica. Per me, per i miei sogni, per il mio futuro, per la mia autostima. Se mi butto giù adesso, non riuscirò a realizzare nulla. 

E quando sembra che tutto vada a puttane, che la matematica non faccia per te, mentre risolvi integrali doppi, (e domani hai un'esame)...e NON TI VIENE L'UNICO FOTTUTO ESERCIZIO CHE CREDEVI DI SAPER FARE... ...Scopri che l'integrale del Logaritmo vuole sempre il modulo nell'argomento...e MAGICAMENTE TUTTO TORNA. La matematica non delude mai. Tranne quando non riesci a passare gli esami XD

e poi succede che esco dalla facoltà, vado all'ekom, torno in facoltà con una scatola di cornetti gelato....  E LI MANGIO TUTTI. ORA sono carica!

vorrei tanto morire. Ho da anni un bisturi -rubato al lab di restauro dove lavoravo- e non ho mai avuto il coraggio di utilizzarlo. Sarebbe più semplice morire, che non fare la vita che vorrei; almeno sarebbe un valido motivo. Vorrei che tutto finisse. è difficile decidere. Vorrei solo scomparire e non avere sulle mie spalle tutte queste dolorose responsabilità.

Accidenti Carlotta! Alzati da questo letto , fatti una doccia - non ti si può stare accanto!! - spegni questo accidentaccio di gioco di ruolo - i giochi di ruolo ti rosicchieranno la vita fino a farla disgregare!! - e inizia a studiare , cucinare , disegnare, leggere ; FAI Q U A L C O S A. Smettila di crogiolarti nell'ozio e nella giustificazione che non sei abbastanza intelligente per superare tutti questi esami matematicosi. Lo so che sta notte hai sognato il tuo professore di fisica; lo so, lo so...è perchè hai la coscienza sporca , perchè sapevi che oggi c'era il secondo appello di scritto...lo sapevi, e non hai avuto la benchèminima intenzione di prepararti per farlo. Ma complimenti! Giovedì hai matematica ....come credi di passare?? Facendo qualcosa di vodoo che corrompa la mente dei prof?? A C C I D E N T I!!! Carlotta, smettila di farti mangiare dalla pigrizia, dalla stanchezza ...hai una vita davanti -benchè non propriamente rosa e fiori-... sei talmente pi

Eccomi qui. Guardo foto, leggo post. Spio. Eccomi qui...timidamente mi affaccio verso te. Eccomi qui. Qui e adesso. Qui da sola. Qui che contemplo un muro giallo e un monitor illuminato. Qui, in compagnia di un gatto malato. Qui, in compagnia di me stessa. E' sempre così inquietante guardarmi dentro. E' sempre così inquietante guardare al di fuori. E' sempre così strano vedere te stesso in un altro. Ma è un fuoco che brucia...e si inghiotte ogni cosa. Voglio tornare a Lisbona.

infinita noia, infinita tristezza, infinita non voglia di fare ciò che devo. Infinita voglia di amare, infinita voglia di sognare. Infinita è la voglia che ho di sprimermi. E non riesco per niente a esprimermi scrivendo rapporti tecnici di laboratorio. Non riesco per niente a studiare. Non riesco per niente ad amare, a sognare. dentro all'infinito troverò la mia strada, ma sarà troppo tardi...sarò già marcita in quest'aula studio dell'università. Sarò già marcita e putrefatta. E l'infinito mi imbarazzerà, perchè non sarò presentabile...puzzerò, sarò sfigurata e avrò vermetti qua e là che vanno a spasso sulle mie membra. Sarà troppo tardi anche per tornare indietro. Come è tardi ora. E il cronometro sputa numeri all'impazzata...il mio tempo quaggiù sta per finire. E cosa ho concluso? Ma dove sei infinito? L'infinito...dentro di me, e dentro il fatto che non concluderò nulla...che i miei sogni resteranno soltanto sogni. Ma di sogni non si vive, non c

la stupida sono io. che faccio finta di essere viva ma più morta di me non c'è nessuno. io che fingo disperatamente di vivere ma non è vero. io che sono intrappolata in qualcosa di non mio. io che mi perdo in luoghi completamente sbagliati. l'ultimo posto in cui mi sono persa è la mia estrema stupidità. Vado a ingozzarmi di pomodori e torno.

Capire cose per caso. Capire cose mentre ti guardi intorno. Capire cose mentre rispondi a innoque domande. Forse se non esistessero le domande, non esisterebbero nemmeno i problemi. Capire che la realtà non esiste. Capire che forse, nemmeno la verità esiste. Capire che dentro ogni uno c'è un mondo. Capire che posso perdermi non solo per strada ma anche negli occhi di qualcuno. Capire...capire che? Che forse dovrei avere più coraggio per rispondere alle domande che la vita mi pone. Capire qual'è il posto in cui voglio stare, la vita che voglio vivere. Capire che fingere, tanto, è inutile.

credevo che le cose si potessero dimenticare.. credevo che certe cose si potessero far scorrere... credevo di essere capace a essere felice. credevo che non sarei mai più tornata a passare le notti in bianco. credevo che la delusione non esistesse. credevo che se fai fatica, poi raggiungi il tuo obiettivo. credevo che comportarsi in un certo modo avrebbe fatto in modo che il mondo si comportasse anch'esso così. credevo che bastasse sorridere perchè il mondo mi sorridesse. credevo che bastasse che io piangessi per isolarmi dal mondo ed essere sola. credevo che se mi fossi curata l'anima avrei ucciso la stanchezzza. credevo che portando gli occhiali non mi sarebbe più diminuita la vista. credevo che per migliorare bisognasse cambiare. credevo che per dimagrire bastasse non mangiare. credevo che le persone non fossero importanti per me. credevo di essere forte. credevo che babbo natale venisse la notte di natale, e fosse felice di bere il latte che gli lasciavo. cr

Mi sono sempre chiesta che effetto facesse essere una persona L I B E R A. Libera di mente, libera nel corpo, libera nello spirito, libera nel cuore...Libera e basta. Libera dall'inquietante sensazione della solitudine, libera dal pensiero di essere cicciona, libera dal pensierò che sono obbligata a non cadere mai. Mi sono sempre chiesta che sapore avesse lo stare bene con se stessi. Mi sono semore chiesta come si fa ad essere una persona libera. Ma non credo di essere capace a rispondermi... Io che non sono mai riuscita a stare senza qualcuno accanto. Io che non riesco a placare l'inquietudine. Aver parlato molto oggi, mi ha fatto rendere conto che di tutti i miei precedenti amanti non mi è mai importato nulla. Non mi sono mai posta il problema di cosa ci fosse nella loro testa. Forse non mi importava molto di loro, di cosa potevo dargli di VERO, ma solo di cosa potevano dare loro a me, vero o finto che fosse. O forse si sono sempre aperti a me prima che io potessi acc

Non vedo l'ora di potermene andare via. E il momento è molto vicino. Devo avere coraggio fino in fondo. mai farmi abbattere dalla stanchezza e dalla delusione! Il giorno in cui varcherò la soglia, sarà lo stesso giorno in cui finiranno bugie, prese in giro, restrizioni... Se voglio vivere me ne devo andare. Ed io vivrò. Io andrò via. non mi importa se avrò meno, se starò peggio, se mi ritroverò a dovermi sbattere il quadruplo di quanto mi sbatta ora, non mi importa se sarà doloroso. Non mi importa se creerò casini, non mi importa se ferirò qualcuno, non mi importa di lasciare la stupida gente che abita questa meravigliosa città. L'unica cosa che mi mancherà sarà il cielo di Genova, con il suo modo imprevedibile di passare dal sole alla pioggia. mi mancheranno i profumi per le strade la sera, mi mancherà il profumo di pino andando all'hospice. Mi mancherà il fresco, mi mancherà il mare, mi mancherà andare a nascondermi nei miei posti. Mi mancherà prendere tutti i gi

ecco...contemplo la mia inutile vita, nell'inutile incapacità di darmi una scossa e reagire. Eccomi...inutile a me stessa come non sono mai stata...eccomi. flebile, debole e stanca di tutto. Eccomi, ho perso qualcosa...dov'è? E la chiave di me stessa. Sto digerendo pensieri e vomitando inutili parole...dio quanto sono inutile!!!

Non mi interessa più di nulla. Voglio solo evadere... O morirò. Che invidia. Vedo altri, mille alri e vorrei soltanto avere la loro vita con la mia testa. Che schifo. Tutto lo schifo del mondo si deposita sulla mia pelle. Sta imputridendosi...e puzzo di morte. Annusami se ne hai il coraggio, stupido uomo che credi di avermi tra le dita, ma non hai mai avuto che sabbia. E tu stupida donna, abbi il coraggio di guardare in faccia me, oltre che la verità, e noterai...noterai che i miei occhi da troppo tempo sono vuoti. Sono gli occhi di un bovino. Ciò che mi tiene in vita è solo un flebile lucina lontana. E' la lucina di una cosa sottile che si chiama speranza. Che strano. Sono circondata di morte, ma mi sento morire solo nei luoghi in cui apparentemente si vede vita. "Alla fine è stato il cane a morire"

E' da tantissimo che non scrivo. Oggi ne sento il bisogno perchè è stata una giornata vuota. Estremamente vuota. E in questo vuoto ho ritrovato delle stupide manie che mi intaccavano nei periodi di estrema solitudine. Ad esempio ho comprato cose inutili tipo un piegaciglia, e sono stata dal cartolaio per più di due ore, a raccontargli i fatti miei. Mi sono sentita sola e frustrata come nei periodi in cui ero sola e frustrata semore è costantemente. Ho scoperto che chi ride troppo, come me, è triste dentro. Ho scoperto che al mondo tutto è effimero. Ho scoperto un sacco di cose. che schifo.

non sono capace a vivere. Anno nuovo...sempre la solita merda. Sempre la solita gente che mi getterà merda addosso. E domani devo affrontare il mio cerchio di terra bruciata. Sapete, ho una paura fottuta.