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Visualizzazione dei post da giugno, 2018

Ho imparato a superare i miei limiti andando in bicicletta

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Ho conosciuto Manuela e il suo blog su un gruppo di Facebook dedicato al ciclismo. Il suo blog cycling in love è un progetto bellissimo, che mi ha colpita -e coinvolta!- fin dalla lettura delle prime righe. Volevo che raccontasse di lei qui, nel mio piccolo spazio, e allora ho posto una domanda: 'cosa hai imparato andando in bicicletta?'  Manuela ci risponde nel modo più autentico possibile, e ci racconta come la bicicletta stessa sia una metafora dell'esistenza, in cui spesso ti viene tolto molto e dato poco. Ma non importa: qualsiasi sia il tuo background, qualsiasi siano le tue passioni, supera sempre i tuoi limiti! Buona lettura! Intanto ci tengo a ringraziarti, Carlotta, per averci ospitato sul suo blog! Mi presento: sono Manuela, ho 26 anni e attualmente mi sto preparando a conseguire l’abilitazione come psicologa dopo una laurea magistrale all'Università di Padova. Da febbraio 2017 gestisco insieme al mio fidanzato cyclinginlove.com , blog incentr

10 cose -in ordine sparso- per cui sono soddisfatta in questo momento della mia vita

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Oggi è una domenica che non sembra una domenica . E' pigra, ma non pigrissima come al solito. O meglio, ultimamente ho viaggiato fin troppo per rendermi conto di cosa fosse una domenica pigra e riposante. Però se rifletto sul passato, non ricordo delle belle attività che facessi la domenica. Di solito mi mummificavo fossilizzavo a letto, non cucinavo, non mangiavo   non mi nutrivo ma mangiavo un sacco di schifezze, mi lasciavo solo risucchiare da un vortice di pigrizia, che non mi faceva sentire rigenerata, ma spesso dava adito a insoddisfazioni varie , per via del fatto che sentivo di essermi comportata in modo inconcludente. Ultimamente non capita più. Riesco a essere pigra con moderazione, e ad arrivare alla fine che sento che la mia giornata abbia avuto un senso. Oggi, tra le altre cose, ho scritto tantissimo, e il modo migliore per concludere è condividere questa riflessione su ciò che mi rende soddisfatta della mia vita in questo periodo. Perchè nonostante i miei alti e

La Rossa vs. La Rossa

La sfida di oggi di #365 (Per più info su cos'è vi rimando al blog EfficaceMente ), oggi mi proponeva di fare qualcosa di molto interessante, ovvero immaginare di parlare con la me stessa del futuro, nella fattispecie della me stessa tra 10 anni, e fare tesoro dei consigli che mi avesse dato. L'anno scorso, in questo post: La Peste vs. La Rossa e in questo: L'artista vs. La Rossa parlavo con la me stessa del passato, in particolare mi chiedevo che cosa ne pensassero di me 'la peste', ovvero il mio lato da bambina rompiscatole, e 'l'artista' ovvero quel lato da adolescente ribelle e un po' borderline che frequentava il liceo artistico e si vestiva come se avesse trovato i suoi abiti nella spazzatura. Erano uscite delle riflessioni molto interessanti, e avevo concluso che tutti e due i miei lati sarebbero stati fieri del mio percorso, e che quell'incontro abbia fatto bene. E forse avrebbe fatto bene alla me stessa adolescente iniziare a pensa