Caduta

Ecco. Adesso non ho più scuse. Sono caduta. Con la faccia per terra. Completamente.
E' successo, oh cosa è successo. Mi è stato detto, oh cosa mi è stato detto. Mi è stato detto che gioco con la vita delle persone. Mi è stato detto che loro tanto mi usano. Che paradossalmente quando credi di essere tu a tenere in mano i fili (ma quali fili, non voglio in mano nessun filo...) sono gli altri a manovrarti esattamente come un burattino. La cosa che fa ridere è che loro non hanno alcun interesse nell'usarmi. A loro proprio non frega nulla di me e di questa eventualità...e forse e anche peggio. Mi è stato detto che oggi avrei potuto chiarire...Mi è stato detto. Sono stata disattesa. Mi è stato detto che sono in una situazione complessa; si lo so. Ho una malattia. Rispondo solo a degli istinti. non mi fermo mai un attimo prima di nulla. Ho una malattia, mi sento oppressa. Ho un demone. Mi tiene sveglia. Mi manda in trans. Ho un demone: mi sta divorando lentamente. Esso prende spazio appena può. Adesso non ha lasciato nemmeno un barlume di luce, mi ha fatta cadere, ho perso l'orientamento e sono caduta. Rovinosamente, nel peggiore dei modi.Sono caduta e non so se ho ancora forza per rialzarmi; o meglio non so più dove trovare la forza. In me stessa trovo solo il demone.

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