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Visualizzazione dei post da luglio, 2015

Quando arriva la notte

Perché la notte è stata uno spettacolo indimenticabile. Di quelle notti che dispiace non aver immortalato nemmeno con una foto. Ma il ricordo rimarrà comunque indelebile. Una notte spensierata. Una notte salata. Una notte spensierata, nonostante il caldo, nonostante il vento, nonostante chissà che cosa di ostinato e contrario. Una notte. Parlare. Sfiorarsi con le parole. Deliziarsi del carattere dell'altro. È stata una notte poetica. È stata la notte delle scelte. E la notte si riduce a una fiaba, che non svanisce con il mattino, ma prosegue un po' stupita. Un tango sulla spiaggia. Un tango per la strada. Un tango in ogni luogo. E lui è una metafora. Che sta dentro la mia immaginazione. Che sta dentro il ricordo di questa notte. E lui è una metafora. Quella dei miei vent'anni, età che passa e non torna più. Devo ricordare di non dimenticare le cose belle. Devo ricordare questa notte. Lui l'ha resa spensierata.

Prendimi e fammi tua

Prendimi e fammi tua. Al confine tra la notte e il giorno, dove le stelle incontrano la luce. Prendimi e fammi tua, come se il mattino non dovesse mai arrivare. Prendimi e fammi tua, come se non desiderasse altro. Prendimi e fammi tua, come fa il sole quando all'alba si prende il suo cielo. Prendimi e fammi tua, come la pioggia fa con la sabbia. Prendimi e fammi tua, come se io fossi una rosa da annusare. Prendimi e fammi tua, come se assaporare me sia la migliore delle diete. Prendimi e fammi tua, come il buio quando spegni la luce. Prendimi e fammi tua. Al confine tra questa notte e il giorno che verrà.

Coraggio

" Ci vuole coraggio " ripete ancora una volta nonna Mimí, mentre io la guardo interdetta. Ho 9 anni e non riesco a comprendere come tutto ciò abbia a che fare con le rose, i tulipani e le piante di more, ma suona importante e cosí, resto in ascolto. "Osserva la bellezza di questo giardino, tesoro. Guarda come ogni fiore sia  unico e irripetibile  e doni il suo  tocco speciale  all'armonia di questo giardino...ognuno col proprio profumo, la propria forma e colori. "Sai piccola... fino a poco tempo fa il giardino che vedi ora non era altro che una giungla trascurata e morente.” Nonna Mimí fa fa una pausa per strappare con rapidità e precisione qualche erbaccia sopravvissuta e prosegue: “Sai,  ogni fiore è speciale  e devi averne cura con il massimo amore e attenzione.  Se non lo farai, presto o tardi, le erbacce e i rampicanti finiranno per attaccarlo e intrappolarlo. Ci provano  sempre .” -  Ho capito, ma nonna… questo cosa c’entra col coraggio?  -

Scoperte

Sono così brava a nascondere le mie emozioni. Gente che non sa la tempesta che vive dentro di me, mi dice 'ti ho trovata benissimo'. E quando a pochi intimi ho raccontato della rottura, degli esami e il tirocinio che mi tormentano, il viaggio da sola con me stessa...hanno solo risposto che sono forte. Che sono dimagrita. Che si vede che mi alleno tutti i giorni. Non riesco a mangiare, in realtà. In particolare, in questi due giorni avverto un costante senso di nausea per il genere umano. Mi sento felice, ma distrutta come se avessi fatto 100 flessioni. E in effetti oggi le ho fatte. Per la prima volta, ho preso io ripetizioni, invece che darle. Perche sono nelle canne, e l'ansia da prestazione a volte preme sul petto. Mi sto riscoprendo. E mi piaccio più del previsto. Mi piace da impazzire la mia vita da single. Mi piace conoscere persone nuove, mi piace allenarmi all'aperto, mi piace flirtare con i ragazzi che mi piacciono. Mi piace sentirmi libera. E mi piace il fatt

Te lo avevo detto

Io te l'avevo detto, Carlotta. Nella vita avresti fatto la chimica o l'artista. Beh io faccio entrambi. Te l'avevo detto, cara Carlotta.

ho accarezzato

La mia nuova amica, ha deciso che domani mi porterà una torta fatta da lei. Una volta, qualche settimana fa, le dissi di amare le pere con cioccolato e cannella...solo in quel modo. Qualche giorno dopo quella confessione, mi ha detto che se oggi le avessi portato della cannella, domani mi avrebbe portato la torta. Questo gesto mi ha commossa. Primariamente perchè a lei non piace la cannella (infatti, ha chiesto a me di portargliela, perchè lei non usandola non l'ha in casa), ma sapendo che a me piace ha insistito perchè la cannella ci fosse. E secondariamente perchè quando le persone mi dimostrano amore, mi commuovo sempre un pochino. Mi chiedo se me lo merito. E poi lo ricambio con tutto il mio cuore e la mia anima. Mi fa schifo l'idea di non essere in grado di fidarmi delle persone. La diffidenza fa più male a me che alle persone che la ricevono da parte mia. Ma questa è un'altra storia. Mi sono accarezzata. E' un esercizio che faccio tutti i giorni. Mi posizion