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Visualizzazione dei post da giugno, 2017

Nero e Cristallo

Mi è tornata in mente quella volta. Mi stavi riaccompagnando a casa dopo un mezzo pomeriggio passato insieme e una sveltina in macchina in cui ti era scappato un 'amore' mentre mi tiravi i capelli. Non stavamo più insieme da almeno cinque o sei mesi, ed ero confusa. Eravamo sotto casa mia. Mi hai posto un ultimatum. Mi chiedevi cosa volevo davvero, ed io sapevo di non saperlo in quel momento, e sapevo che non l'avrei saputo nemmeno da lì a mille anni di distanza. Ho iniziato a piangere e a ridere contemporaneamente. Mi sentivo euforica e tristissima nello stesso istante. Così piangevo e ridevo nello stesso momento. Seppure in circostanze diverse, totalmente diverse, è ciò che mi è successo ieri sera, seduta su una panchina ad aspettare. Si aspettano tante cose; si aspetta il treno, si aspettano gli autobus, si aspetta l'aereo, e si aspettano anche le persone che non arrivano. Era passata quasi un'ora quando una parola ha iniziato a farsi strada nei miei pensi

una raccolta

E rileggiamocele queste famose 38 bozze non pubblicate!  "Oggi è una di quelle giornate schifose, in cui avrei voglia di stare sola, isolata dal mondo, senza nessuno che mi disturbi. Mi sento preoccupata. E' moltissimo tempo che non scrivo, non ho più fatto video, e sto procrastinando tutte le attività che riguardano i miei progetti personali; ma adesso basta, sto ricominciando ad essere attiva, ho solo bisogno di un po' di tempo per ingranare di nuovo." 30-03-2017  - "Dai diamanti non nasce nulla" eh si buoni propositi che periodicamente si ripropongono "Ho deciso che dopo circa 14 post salvati come bozza, adesso scrivo, e adesso lo faccio seriamente." 21-08-2016 - "senza titolo" ecco, se da 14 sono poi diventati 38, e nemmeno questo era mai stato pubblicato, forse due domande sulla mia voglia di scrivere avrei dovuto farmele "Sono mesi che aprivo bozze di post senza riuscire a pubblicare nulla di ciò che scrivevo. Sto

fame, soddisfazione e follia

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"Oggi soffro. E vivo immersa nel sonno... cos'è che mi toglie le energie? Cosa mi blocca? Domani è il giorno del lancio . Avrò mica la stupida paura di vincere? Nah! 'siate affamati, siate folli!' Mi sento affamata, folle, contenta, soddisfatta e so che andrò lontano. Ma ovunque io voglia arrivare, da qualche parte dovrò comunque iniziare." 27 Gennaio 2017 - Tratto dal quarto taccuino *Per non dimenticre* il lancio: sono troppo minstrem:

Di complessi non risolti e solitudine

"Vi ho mai raccontato della solitudine? SI. Se leggete dall'inizio, potete notare come la solitudine per me sia una sorta di costante, vista prima come condanna a morte, poi accettata, e poi trasformata in immenso e godurioso privilegio da non farsi più portare via ( tipo quando ne parlo qui ). Insomma, considerando che ho passato un terribile periodo di depressione, in cui anche lì la solitudine era sia forzata sia ricercata, diciamo che ho compiuto tanti passi avanti. E' difficile capire che la solitudine è davvero un privilegio che tutti quanti dovrebbero difendere. E' difficile essere davvero felici di essere soli con sè stessi. Eppure mi è successo. Non so nemmeno identificare esattamente il momento in cui è successo; penso sia stato determinante il trasferimento a Milano. Lì si che ho provato per la prima volta la solitudine. Ma mi sono arrangiata, ho capito che c'è di peggio, e sono andata avanti godendomela sempre di più. E poi l'unica persona con cui

Ammucchiata nonsense di pensieri di una giornata uggiosa di Bobadela

"Sono in laboratorio, e mi è venuta un'impressionante voglia di scrivere. Dopo aver calibrato uno strumento che serve per la crescita di cristalli, oggi mi è stato assegnato il mio nuovo compito. Devo adattare quello strumento a un forno, e il problema è che il forno è orizzontale, e io dovrei trovare un modo per farlo lavorare in verticale. Se non lo facciamo in verticale non funziona. In pratica devo costruire io con le mie manine d'oro uno strumento che in realtà in commercio esiste già, ma visto che io sono un'ingegnere -o presunto tale- perchè devo comprarlo quando posso costruirmelo? Ottima filosofia di vita, indubbiamente, ma porca miseria, mi sto sentendo stupida. E penso che il mio essere più artista che ingegnere mi aiuterà tanto. Questo post rimarrà la mia bozza aperta di pensieri liberi della giornata, ma adesso devo proprio andare a studiare. E a pensare a come costruire il mio sistema Bridgman.. Lo so non è molto interessante, ma sto passando giornate

Ma che schifo

"Sei ingrassata !" "Anzi ti sei riempita! Stai meglio !" "Sei più piena, si vede che non ti fai più mangiare dal nervoso per colpa sua!" "Dovresti lasciarti più spesso , sei così in forma!" "Oddio, ti si vedono gli addominali !" Queste sono tutte frasi che mi sono state dette in due momenti profondamente diversi della mia vita. Ultimamente mi sento ferma, poco in forma, con tante idee e poche energie per realizzarle. Ultimamente sto instaurando nuove sane abitudini, ma è dura. La minestra riscaldata non solo fa schifo, ma fa anche ingrassare! Il segreto che mi ha fatto tornare in forma in fretta la prima volta, è stato essere concentrata finalmente solo su me stessa. Avevo talmente perso di vista me stessa, che non appena mi sono ritrovata sola, non ho fatto per niente fatica a prendere in mano la mia vita di nuovo! Ho ritrovato la mia femminilità, la mia energia, la mia voglia di raggiungere ogni traguardo senza alcun intopp

Considerazioni effimere

"Non ho scritto per tanti mesi. Semplicemente perchè non avevo più voglia di farlo. Mia cugina ha superato con successo il suo schifoso tumore, e adesso le è pure tornata la voce! Vedi...lo dicevo che ti saresti salvata pure tu, mia adorata! Sono stata 11 giorni in Alsazia...vicino a Strasburgo. Mi sono rilassata. Il paesaggio era meraviglioso...sembrava di essere dentro ad un quadro di Van Gogh ^_^ Tutti hanno la borsa con scritto "New York, London, Roma, Parigi"...e tu con scritto "Strasbourg"...ma dove cazzo è Strasburgo??" 13 Agosto 2011 - Tratto dal mio blog di Splinder, quello che non esiste più, che veniva prima di questo, che era intenso e ancora più profondo e immaturo, ma che è ancora gelosamente conservato in un posto nascosto del mio PC

L'artista vs. La Rossa

Chi ha letto più o meno il mio blog, sa perfettamente che tipo di ragazzina fossi ai tempi del liceo, non ho bisogno di fare un'introduzione particolareggiata. Questa è la seconda parte del "Carlotta vs. Carlotta", la prima parte è La Peste vs. La Rossa, in cui spiego anche il senso di questa voglia di analizzare l'incontro tra la me stessa di ora e la me stessa del passato. Chi non ha idea di chi io sia, chi mi conosce ma non abbastanza bene, chi ha letto qualcosa ma solo di recente, può tentare di farsi un'idea di come fossi da ragazzina leggendo di questo ipotetico racconto della me stessa quindicenne con la me stessa di oggi. Enjoy! E' una tranquilla giornata genovese. Come di consueto sulle scalette di Salita delle Battistine ci sono un paio di tossici che fumano crack o si bucano, il tutto accompagnato dalla luce calda del crepuscolo. So esattamente dove beccare C: frequentando il liceo artistico, è a scuola quasi tutti i pomeriggi. Mi ricordo quan

La Peste vs. La Rossa

Stavo cercando l'articolo che ha ispirato questo post, ma non lo trovo più. Era qualcosa trovato su qualche blog di crescita personale, correlato al successo e all'insoddisfazione. In questo articolo si invitava il lettore a riflettere su cosa direbbe il bambino che eravamo se potesse vedere la nostra situazione ora. Sembra un po' stupido, ma quando si è bambini, liberi da ogni pregiudizio e con la mente ancora non corrotta dai limiti che la società ci impone, escono le caratteristiche portanti del nostro carattere, e di conseguenza le aspirazioni che abbiamo nella vita. Pare un po' di generalizzare, è vero. Però... se da bambino dicevi di voler fare l'astronauta, probabilmente c'era tutto un ragionamento logico dietro che ti portava a desiderare con tutto te stesso di avere quello status sociale, una passione particolare che ti spingeva ad avere determinati valori. Questo lo si vede anche dal modo in cui un bambino gioca, ad esempio. E così mentre oggi stavo

29:55

Va bene, nessuno può capire il titolo di questo post, ma lo so io, ed è già abbastanza così. Avevo bisogno di dargli quel titolo, perchè penso sia il miglior riassunto di queste mie ultime 48 ore. Diffamazione. Tutti conoscono il significato di questa parola. "Per diffamazione, in diritto, si intende una condotta mirante ad offendere e/o screditare la reputazione di una persona. Nella maggioranza degli Stati del mondo, è considerata un delitto punito dal codice penale, ma comporta anche la condanna a un risarcimento civile. La diffamazione può anche coesistere con una lesione del diritto alla riservatezza della vita privata, da contemperare al diritto alla libertà di espressione dei fatti veritieri." Ecco, non c'era nemmeno bisogno di riportare la definizione, ma così tanto per chiarezza, e tanto per ricordare che essendo riconosciuta come reato, significa che può veramente ledere chi è oggetto di una condotta del genere. La diffamazione è così tanto spesso sotto

Ascolta tutti ma poi fai a modo tuo

"Odio gennaio e febbraio. Sono i mesi in assoluto in cui sono più fiacca e demotivata. Sono anni che non faccio liste di buoni propositi allo scoccare del capodanno, sono anni che mi rendo conto di quanto sia inefficace sentirmi pompata per le prime due settimane dell'anno, per poi vedermi inghiottita dall'insoddisfazione. Perchè? Perchè so che a gennaio e febbraio l'insoddisfazione mi inghiottirà comunque. Il periodo di esami mi demoralizza, mi spompa e mi deprime, e quest'anno, se considero che manca poco, pochissimo alla fine, solo due esami, è ancora più dura. Non riesco a concentrarmi, non riesco a studiare, e pensare di dovermi svegliare al mattino mi deprime. Mi deprime pensare che l'attività su cui devo essere focalizzata sia il libro di fisica dello stato solido, mi deprime essere momentaneamente tornata a Genova, mi deprime sentire il controllo che mi sfugge di mano. E poi mettiamoci il fatto che è la seconda volta che torno in Italia da quando s

Ricadute

"Più continuo con i giorni e più mi fa tutto schifosamente VOMITARE. Non ho più voglia di parlare con la gente -quella solita gente di sempre, cazzo!- non ho più voglia di condividere nulla con nessuno! Non ho voglia di vedere mia cugina. Non ho voglia di andare a Vallecrosia. Non ho voglia di rimanere qui. Non ho voglia di chiedermi se dopo la fine c'è un nuovo inizio. Non ho più voglia di vivere. Perchè qualcuno me la sta togliendo questa fottuta voglia di vivere! Lo giuro...sono stata la persona più felice del mondo in questi ultimi mesi, ma ora...Non desidero che levarmi di dosso ciò che ne è rimasto di me. Perchè mi sento totalmente svuotata. Non credo più nella follia. Non credo più nel fatto che la mia vita sia iniziata nel momento in cui credevo fosse finita...Anzi non ci ho mai creduto: la mia vita, quella vera, non è mai iniziata! Sono costretta a convivere con questa eterna insoddisfazione, che si insinua sotto la mia pelle anche quando credo di essere soddisfa