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yoga

Ho appena finito di fare yoga. Faccio un corso serio da un paio di mesi, ma il mio approccio allo yoga è iniziato quest'estate. Ho iniziato seguendo dei libri sull'argomento, poi con costanza riuscivo quasi tutte le mattine, e addirittura, mentre ero in vacanza, andavo a farlo anche all'aperto, in luoghi come spiagge, parchi e pinete. Ho deciso di fare un corso perché volevo capire e apprezzare di più questa disciplina; inoltre, con lo stress della laurea e l'inizio della routine quotidiana di studio e lavoro, diventava sempre più difficile svegliarsi prima solo per fare yoga. Il corso è bellissimo, molto rilassante. In questi mesi ho sperimentato un sacco di sensazioni nuove, a partire dal rilassamento e finendo con il riuscire a svuotare completamente la mente. Il Nada yoga prevede anche l'uso di strumenti musicali, il canto dei mantra e pratiche 'particolari', come ad esempio la purificazione degli occhi -metaforicamente della 'vista', in ogni se

l'ispirazione

mi sento ispirata... mi sento ispirata ma non so cosa farmene della mia ispirazione. Mi sento energica.. mi sento energica ma non so che farmene della mia energia. Mi sento quasi come bloccata, come se non sapessi da dove ripartire... Devo smettere di bere. Devo essere più costante con gli allenamenti. Devo smettere di lasciarmi sopraffare dagli eventi. Devo studiare. Devo dedicarmi con più produttività al mio lavoro. Devo riconoscere le mie emozioni. Devo sostituire tutti questi 'Devo' con dei 'Voglio'. Voglio essere più efficace. Voglio essere più in forma. Voglio essere più rilassata. Non mi basta più ciò che era prima, voglio sempre di più, sempre di più. Ma non riesco a stare al passo; e a volte inciampo. Due sabati fa ho avuto il mio primo attacco di panico. Ero nervosa all'inverosimile. Mi sono calmata facendo yoga, e cantando il Gayatri Mantra. Sono soddisfatta, ma l'inquietudine mi porta sempre ad avere bisogno di qualcosa in più. D

Notte bianca

E' la seconda notte della settimana che non dormo, come se il mio corpo avesse arbitrariamente deciso per me che non ho bisogno di dormire. Sono inquieta, e sono afflitta da tutte le cose che dovrei fare e che invece continuo a rimandare. Uso la notte per svolgerne gran parte, ma adesso sento che la mia vita sta prendendo una direzione ben precisa. Poco cazzeggio e tanti buoni propositi. Sono una persona impegnata che sta provando a divertirsi. Sono una persona con troppi impegni, che desidera staccarsi completamente dalla realtà, dissociarsi e fregarsene della vita che scorre attorno a sè. Vorrei avere il privilegio di stare quotidianamente ferma a guardare il mondo che passa frenetico. La sensazione che la vita scorra senza che io ne partecipi è definitivamente scomparsa. Ma sento che a volte manca. Eppure, sentirsi dissociati dalla realtà ha indubbiamente il suo fascino. Ultimamente, nei pochi momenti di sonno che mi concedo, sogno cose stranissime. Un sogno ricorrente è

il vento è uno spettatore silezioso

Guarda laggiù. Vedo mosche. Il cielo si dipinge di strani colori. Guarda laggiù. Svegliati. Sei circondata di bellezza, come fai a non coglierla? Sei solida come la terra e le sue radici. Sei uno spettatore silenzioso come il vento. Bruci come il fuoco, e dalle tue ceneri rinasci sempre. Volgi il tuo sguardo al cielo. Si è mai vista una notte senza luna? Si. Vedo cavallette. Vedo un campo di narcisi. Guarda il vento: è mutevole. Freddo, caldo, leggero come una brezza, pesante come un monsone. Mi sento mutevole come il vento, libera come l'aria. Arderò di passione, mi spegnerò come un fiammifero. Oppure il vento alimenterà ancora le fiamme. Mi risveglierò stordita. Mi sveglierò in un campo di narcisi. Guarderò l'alba, mi stupirò del sole che sorge, mi renderò conto che il vento mi porterà altrove. Mi ritroverò in una notte stellata. Dentro gli occhi di qualcun altro. Mi sveglierò ancora, in un luogo diverso. Viaggerò tra gli spazi infiniti, e i tempi

traguardi

E' novembre ma sembra giugno. Ultimamente mi sto dando alla musica dal vivo. Anzi, ultimamente mi sto dando alla musica e basta. La ascolto sempre e la ascolto ovunque, e non appena ne ho l'occasione, vado a sentirla dal vivo. La musica dal vivo mi emoziona, mi pompa, mi fa sentire viva ed entusiasta. Mi sono laureata; ce l'ho fatta. Adesso vivo nell'ebrezza di ciò che arriva di nuovo. Mi sta piacendo esageratamente la laurea magistrale che ho scelto. Mi stanno piacendo esageratamente le lezioni, e -paradossalmente- non vedo l'ora che inizi la sessione di esami! Mi sento sempre più in linea con la persona che vorrei essere. Mi piace tantissimo la vita che faccio, mi piace costruire continuamente rapporti sociali, mi piace godermi gli attimi da sola con me stessa. Mi sento uno spirito libero, mi sento come l'aria. Mi sento come un bellissimo narciso appena sbocciato, che guarda alla luce del sole come la sua unica fonte di ispirazione. Sono meteropatica,

chiamala libertà o chiamala solitudine

Per me il problema è che mi sento oppressa, che non desidero impegnarmi in nulla con nessuno, e che voglio pensare SOLO ai miei obiettivi, ai miei viaggi da sola, al mio futuro, al mio lavoro, ai miei esami, ai miei progetti, al mio allenamento, alla dieta, alle stronzate da femmina con le amiche, ai trucchi, alle maschere per il viso, godermi interi pomeriggi di shopping ignorante da sola, essere libera di non depilarmi per mesi, essere libera di fare gli orari che preferisco, senza dover incastrare nulla con nessuno, senza la paranoia che se sono fredda o non rispondo qualcuno ci patisce. Voglio sentirmi una ventenne senza alcuna responsabilità, se non quella di pensare alla propria carriera futura. Voglio essere libera come l'aria, sentirmi sola con me stessa, e decidere per me stessa e basta. Tutto questo mi sarebbe impossibile con una persona accanto, e quindi scelgo me stessa. Egoisticamente, me ne rendo conto, ma lo faccio perchè so che tutti i giorni, ora e in futuro, potrò

sconforto

Non sono ufficialmente, più in grado di connettere. Il mio cervello si rifiuta di continuare a lavorare. Sono stanca, raffreddata e ho fame. Sto preparando la presentazione per la laurea, e ciò mi sta creando non poche difficoltà. Ho una marea di cose da fare, e questa storia della laurea sta leggermente iniziando ad opprimermi. Penso di accusare ancora di più la stanchezza per via del raffreddore, che spero passi presto, o almeno che non sia presente il giorno della mia laurea. Ho bisogno di riposo, ma non trovo il tempo di concedermelo. E forse è meglio così. per di più domani vado a Pisa. Sono matta, me ne rendo conto. E se dessi buca? Mio dio che tirapacchi che sto diventando... Nel frattempo mi assale la voglia disperata di riempirmi di cibo spazzatura come se non ci fosse un domani. Il pensiero che tornata a casa dovrò finire la maledetta presentazione della tesi, mi fa stare malissimo. Ho la nausea dei gel, dei polimeri e di qualsiasi cosa che in generale riguardi la chi

Cioccolato e Cocco

oggi è una meravigliosa mattinata di sole. Ma c'è tanta luce, quanto freddo. L'approccio al freddo delle persone, è stato buffo da osservare; molti non erano preparati, e illusi che il sole portasse anche caldo, erano contorti in delle felpine leggere, e senza nemmeno una sciarpa. Iniziano quelle bellissime giornate invernali, in cui il cielo limpidissimo è direttamente proporzionale al freddo che fa, in cui il sole, più che una palla di fuoco, inizia a sembrare una palla ghiacciata. Una buonissima brioche cioccolato e cocco mi ha allietato la giornata; mi ha fatto capire che c'è del buono in ogni situazione. Per esempio oggi mi sono svegliata in ritardo, ero stanca e svogliata...eppure la brioche mi ha ricordato che la dolcezza sta ovunque, e non devo mai negarmela. Queste sono settimane faticose; sto ultimando le correzioni alla versione definitiva della tesi; tra esattamente nove giorni mi laureo. E non posso credere di essere arrivata fin qui. Ho raggiunto i miei obi

che rabbia

Che rabbia. Un'altra facciata. Ci avevo creduto davvero, anche questa volta...eppure. Mi scontro con la realtà. Riesco sempre a vedere le cose più intense per ciò che sono. Ci avevo creduto, ma adesso smetto di crederci. Odio tantissimo illudermi, ma ho fatto tutto con le mie sole mani. E nulla ha avuto significato. E io sfuggirò ancora. Perché ormai, essere irraggiungibile, inaccessibile, incomprensibile, è il mio forte. Perdonatemi.

l'esplosione silenziosa

E' bello quando gli opposti si incontrano e riescono a stare in equilibrio.. O a esplodere...in graffi dolorosi nella carni Una lotta in cui nessuno vince L'immenso ruggire del silenzio di una goccia che cade in un piccolo specchio d'acqua Una piccola luce che squarcia l'immenso buio Una lucciola, così piccola e flebile... Eppure al contempo così forte che da sola richiama l'attenzione...Uno sguardo, un pensiero Uno sfuggevole momento di luce, nel tormento dei tuoni e del buio.. Ma tra quei chiarori di un secondo, laddove più forte ruggisce la vita, laddove nulla è ma tutto può...Tu vorrai andare, attirato come dal canto di una sirena... E sarà un richiamo irresistibile, sarà al confine tra la notte e il giorno che verrà.. Sarà il momento in cui, stretta tra le dita, ci sarà la più caotica delle risate, il più inquieto dei respiri. Il respiro della vita stessa, chiusa in un abbraccio.. tenero come quelli di una madre, appassionato come tra teneri e

Domenica mattina

Nel torpore di una domenica mattina quasi autunnale, dovrei studiare. Nel torpore di questa domenica mattina quasi autunnale, mi delizio del sole, anche se preferirei la pioggia. Ho messo su un CD mai ascoltato. Di Ibiza. Mi sta violentando le orecchie; sicuramente non la migliore colonna sonora per incitarmi a studiare fisica 4. Ho ansia; ansia da prestazione, soprattutto. E' l'ultimo esame e ho paura. Se salta, slitta la data della laurea; e io sono qui a scrivere, invece che studiare. Tornerà il momento in cui la domenica mattina sarò in compagnia di malati terminali. E non vedo l'ora. Ieri Nico mi ha scritto. Ha detto che grazie alla nostra litigata, la sera ha avuto il coraggio di portarsi un'altra a letto. Cosa potevo rispondergli, se non che sono sinceramente felice per lui? Anche se mi chiedo perché continui a cercare di torturarmi così.. E' stronzo fino in fondo. E come mi diceva ieri Nik 'marchialo come stronzo, e quando ripenserai a lui, ve

sonnolenza

Sono immersa nella sonnolenza, e mi sono versata un caffè addosso. Giuro, avevo intenzione di berlo, ma poi è scivolato. E semplicemente sono rimasta imbambolata a fissarlo. Ora ho i jeans macchiati e puzzo di caffe. E non ho la benché minima voglia di continuare a studiare. Mi sento avvolta dal torpore, e vorrei ancora essere in viaggio. A proposito, bello il viaggio, ma ora sono troppo intorpidita per perdermi in sublimi racconti. Piuttosto che studiare scrivo, e non so quanto vada bene. Mercoledì è la resa dei conti, è il mio ultimo esame. Vorrei tanto tornare al mare e spiaggiarmi come una balena sotto il sole arroventato della Calabria. Vorrei tanto vedere un altro tramonto. Vorrei tanto tornare laddove il profumo di caffè, e di pizza, di mare, di cornetti appena sfornati, mi inebria. Vorrei tornare a essere avvolta da quella sensazione di appagamento, tipica di quando provi un orgasmo con ognuno dei cinque sensi. Ho iniziato la mia ricerca della bellezza. Con questo via

Bonjour

Eh beh, rieccomi. Sono in vacanza da sola: Attualmente mi trovo nel ponente ligure, e sto di fronte ad una vacca arpia, che in effetti non meriterebbe nemmeno la mia considerazione...e infatti: tralasciamo queste prime righe, facciamo finta che io non le abbia mai scritte, e procediamo oltre (poi magari racconto). Ci è caduto di nuovo; ho incontrato qui a Vallecrosia una delle persone più importanti della mia vita. E lui di nuovo, avendo una donna affianco, ha schivato il mio saluto, e mi ha ignorata. Messaggio ricevuto Carlotta, per quel tizio sono più importanti le donne di passaggio, che tu, che ci sei per lui da nove anni. Eh va beh c'est la vie. Fino a un paio di anni fa, quando io ero qui, non c'erano scuse, lui DOVEVA assolutamente vedermi. Ricordo che faceva, a volte, i chilometri a piedi, solo per venirmi a trovare. E anche io, in qualsiasi situazione fossi, ho sempre ceduto a lui. Ma adesso i tempi sono cambiati. Prima Caterina. Poi questa Pamela. Ed io, e tutte l

Quando arriva la notte

Perché la notte è stata uno spettacolo indimenticabile. Di quelle notti che dispiace non aver immortalato nemmeno con una foto. Ma il ricordo rimarrà comunque indelebile. Una notte spensierata. Una notte salata. Una notte spensierata, nonostante il caldo, nonostante il vento, nonostante chissà che cosa di ostinato e contrario. Una notte. Parlare. Sfiorarsi con le parole. Deliziarsi del carattere dell'altro. È stata una notte poetica. È stata la notte delle scelte. E la notte si riduce a una fiaba, che non svanisce con il mattino, ma prosegue un po' stupita. Un tango sulla spiaggia. Un tango per la strada. Un tango in ogni luogo. E lui è una metafora. Che sta dentro la mia immaginazione. Che sta dentro il ricordo di questa notte. E lui è una metafora. Quella dei miei vent'anni, età che passa e non torna più. Devo ricordare di non dimenticare le cose belle. Devo ricordare questa notte. Lui l'ha resa spensierata.

Prendimi e fammi tua

Prendimi e fammi tua. Al confine tra la notte e il giorno, dove le stelle incontrano la luce. Prendimi e fammi tua, come se il mattino non dovesse mai arrivare. Prendimi e fammi tua, come se non desiderasse altro. Prendimi e fammi tua, come fa il sole quando all'alba si prende il suo cielo. Prendimi e fammi tua, come la pioggia fa con la sabbia. Prendimi e fammi tua, come se io fossi una rosa da annusare. Prendimi e fammi tua, come se assaporare me sia la migliore delle diete. Prendimi e fammi tua, come il buio quando spegni la luce. Prendimi e fammi tua. Al confine tra questa notte e il giorno che verrà.

Coraggio

" Ci vuole coraggio " ripete ancora una volta nonna Mimí, mentre io la guardo interdetta. Ho 9 anni e non riesco a comprendere come tutto ciò abbia a che fare con le rose, i tulipani e le piante di more, ma suona importante e cosí, resto in ascolto. "Osserva la bellezza di questo giardino, tesoro. Guarda come ogni fiore sia  unico e irripetibile  e doni il suo  tocco speciale  all'armonia di questo giardino...ognuno col proprio profumo, la propria forma e colori. "Sai piccola... fino a poco tempo fa il giardino che vedi ora non era altro che una giungla trascurata e morente.” Nonna Mimí fa fa una pausa per strappare con rapidità e precisione qualche erbaccia sopravvissuta e prosegue: “Sai,  ogni fiore è speciale  e devi averne cura con il massimo amore e attenzione.  Se non lo farai, presto o tardi, le erbacce e i rampicanti finiranno per attaccarlo e intrappolarlo. Ci provano  sempre .” -  Ho capito, ma nonna… questo cosa c’entra col coraggio?  -

Scoperte

Sono così brava a nascondere le mie emozioni. Gente che non sa la tempesta che vive dentro di me, mi dice 'ti ho trovata benissimo'. E quando a pochi intimi ho raccontato della rottura, degli esami e il tirocinio che mi tormentano, il viaggio da sola con me stessa...hanno solo risposto che sono forte. Che sono dimagrita. Che si vede che mi alleno tutti i giorni. Non riesco a mangiare, in realtà. In particolare, in questi due giorni avverto un costante senso di nausea per il genere umano. Mi sento felice, ma distrutta come se avessi fatto 100 flessioni. E in effetti oggi le ho fatte. Per la prima volta, ho preso io ripetizioni, invece che darle. Perche sono nelle canne, e l'ansia da prestazione a volte preme sul petto. Mi sto riscoprendo. E mi piaccio più del previsto. Mi piace da impazzire la mia vita da single. Mi piace conoscere persone nuove, mi piace allenarmi all'aperto, mi piace flirtare con i ragazzi che mi piacciono. Mi piace sentirmi libera. E mi piace il fatt

Te lo avevo detto

Io te l'avevo detto, Carlotta. Nella vita avresti fatto la chimica o l'artista. Beh io faccio entrambi. Te l'avevo detto, cara Carlotta.

ho accarezzato

La mia nuova amica, ha deciso che domani mi porterà una torta fatta da lei. Una volta, qualche settimana fa, le dissi di amare le pere con cioccolato e cannella...solo in quel modo. Qualche giorno dopo quella confessione, mi ha detto che se oggi le avessi portato della cannella, domani mi avrebbe portato la torta. Questo gesto mi ha commossa. Primariamente perchè a lei non piace la cannella (infatti, ha chiesto a me di portargliela, perchè lei non usandola non l'ha in casa), ma sapendo che a me piace ha insistito perchè la cannella ci fosse. E secondariamente perchè quando le persone mi dimostrano amore, mi commuovo sempre un pochino. Mi chiedo se me lo merito. E poi lo ricambio con tutto il mio cuore e la mia anima. Mi fa schifo l'idea di non essere in grado di fidarmi delle persone. La diffidenza fa più male a me che alle persone che la ricevono da parte mia. Ma questa è un'altra storia. Mi sono accarezzata. E' un esercizio che faccio tutti i giorni. Mi posizion

Perché

Mi chiedo perché la gente decide di costruirsi una famiglia. Perché dovrei costruirmi una famiglia? Forse, per il fatto di dover accudire ed essere schiava di un uomo che non è nemmeno in grado di affettarsi un pomodoro? Per essere la cenerentola di un uomo che in casa non alza un dito? Per essere la madre di figli che non capirò e che non mi capiranno? Figli che non apprezzeranno l'amore e i sacrifici, figli che cresceranno, ma che si vorrebbe non crescessero mai, poiché si è troppo invidiosi della loro età, che per i genitori è già passata, e non tornerà più. Solo un'occasione in più per avere rimpianti, per pensare a ciò che si sarebbe potuto fare e non si è fatto. E adesso i figli sono lì, e fanno ciò che avremo voluto fare noi genitori alla loro età. Come si fa a non essere invidiosi della loro giovinezza, della possibilita di creare da zero la loro vita? E poi le rinunce...rinunciare a mille cose, alla libertà soprattutto, per accudirli. E poi ricevere cosa? Nulla in cam

All'alba

Mi ricordo il periodo in cui un lettore mp3 era la mia unica finestra sul mondo intero. Me lo ricordo perché ieri ho acquistato un mp3 subacqueo. Voglio essere avvolta dalla musica anche mentre sto affogando. PS la sfida 'un post al giorno' è fallita. Lo ammetto, ieri è stata una giornata troppo disagiante. Oggi non lo sarà, prometto. Per rimediare, probabilmente scriverò anche stasera. Che molla che sono. The sound of silence...

è così tanto

E' così tanto tempo che non scrivo da PC, che non ricordavo più la sensazione di mettermi nel mio angolo la sera, illuminata solo da una piccola lampada, e inebriata da una tazza di tè allo zenzero. Decisamente scrivere fa per me. Ne sono sempre più convinta. Mi sento più ispirata col ticchettio della tastiera piuttosto che con il freddo tocco di uno schermo di vetro. Mi piace il rumore dei tasti, mi piace la luce soffusa, mi piace stare appallottolata su una sedia girevole. Un'altra cosa che mi piace è scrivere come se mi stessi rivolgendo a qualcuno in particolare. Oltre a tutti coloro che ancora mi seguono, questa mia sfida 'un post al giorno per sette giorni', è dedicata a una persona in particolare. La professoressa con cui faccio il tirocinio di laurea è fissata con la crescita personale, parla di 'to do list', motivazione, priorità e cose così. Mi piace. E' simpatica, giovane, e una delle poche donne al dipartimento di chimica che si prendono cura

Feng shui

Qualche anno fa, scrivevo un post in cui ipotizzato di non riuscire a dormire per colpa del feng shui: il mio letto aveva la testa rivolta a ovest (o est, boh?). Adesso è da circa due anni che il mio letto ha la testa rivolta vs nord, nella posizione corretta. Eppure non dormo con facilità ugualmente. Ironia della sorte. Ma in realtà del feng shui non importa molto. Continuo a testa alta. È dura. Sento la mancanza, ma ricominciare a scrivere non sarà poi così male. Un post al giorno per una settimana, ho deciso. Buona giornata a tutti. Buona giornata a chi legge, buona giornata a chi non lo fa. Buona giornata a chi non ricorda. Buona giornata a chi non ha il coraggio di alzarsi. Buona giornata a chi, invece, è obbligato a farlo. Sarà una buona giornata.

Le donne

Ni sumisa, ni devota... te quiero libre, linda y loca! Buona giornata della donna... godiamoci il sole e dimentichiamoci il buio (del resto basta solo accendere la luce.. ) ;-)

Lei diceva... che passa sempre tutto.

Immagine

Le idee

Le idee muovono il mondo. Le lampadine, accendendosi progressivamente, illuminano questo palcoscenico fatto di drammi , di persuasione. La luce illuminerà i campi di tulipani. Attraverserà il mare, si accomoderà delicatamente su ogni roccia. E poi svanirà. Le lampadine si accendono e si spengono. Le lampadine, smettono di funzionare. Sono curiose e bizzarre. Sono luce. Sono energia. Sono idee. Senza idee il mondo non gira. Senza idee il mondo è solo un luogo buio. Senza idee, il mondo è povero. La ricchezza di ciascuno, sta nella luce che riesce ad emanare. Un uomo dal grembiule arancione. Una donna dai capelli azzurri. Un bambino che gioca a fare zorro. Una gallina che prova a volare, ma sicuramente non riuscirà.  Essere goffi è luce. Avere grazia è luce. Trasmettere le emozioni con le parole, è proprio quella luce. Che illuminerà il palcoscenico, fatto di drammi e di persuasione. Buonanotte a chi accende la luce. Buonanotte a chi decide di spegnerla. E infine, buongiorno a chi deci

Essere o non essere?

Si vive una sola vita... e a quanto dicono non se ne esce vivi. Perchè crogiolarsi? Calmati. Rilassati. Sento il respiro sommesso del mio gatto. Sento il ticchettio sinistro di una sveglia. Sento una macchina che cammina sull'asfalto bagnato. Sento un colpo di tosse. Sento il ticchettio delle mie dita sulla tastiera. Poi, sento quello strano calore, che parte dalla pancia, e arriva fino al cuore, esplodendo poi nella testa. Sento quello strano formicolio lungo tutto il corpo. È vita. E se bevi un altro short, ti accorgerai che ha lo stesso sapore di ieri. E se balli passi di danza, ti accorgerai che ti condurranno da qualche parte. Sta a te scoprire passo dopo passo, dove sei finito. L'importante è non essere divorati dai rimorsi. L'importante è dipingere un capolavoro. E deliziarsi nel guardarlo per l'eternità. Buonanotte signore e signori. Buonanotte ai rumori della città, buonanotte al karma, buonanotte a te, buonanotte.

Laurea

Signore e signori, se mi laureo entro l'anno, voglio una hola gigantesca e un flash mob! Egocentrica? No.. sono più vicina di quanto immagino alla soluzione dell'enigma. Il mese prossimo inizio la tesi, faccio il colloquio, e ricomincio a fare volontariato con i miei malaticci. Chi si ferma è perduto. Ho energia nuova che scorre in ogni fibra del mio corpo. Ho una nuova pelle da indossare. E in tutto questo, prometto -ancora una volta- di tornare a scrivere assiduamente, come ai tempi d'oro. Ma adesso sarà meglio, adesso sarà nuovo.

Fans

E così per la prima volta, oggi una ragazza mi ha detto di essere mia fan. Mi ha vista da lontano, e addirittura ha corso per venirmi incontro, a salutare. 'sei tu... si si sei tu' ed io 'beh si, sono io..' insomma so di essere io...ma l'io quale?? E poi le parole magiche 'carl...le tasche piene di sogni, leggo il tuo blog...ultimamente scrivi poco, perchè?' ma adesso, cara L, ho l'autostima che cresce.. probabilmente sei l'unica mia lettrice che mi riconosce per strada (ovviamente tra le persone che non mi conoscono già)...eh beh che dire, wow! Grazie :-)