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Visualizzazione dei post da settembre, 2012

Bocciata

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Bocciata. Non ho visto due pedoni. Però ho fatto il parcheggio più bello della mia vita. Poi mi ha detto che ero troppo tesa...boh. Mi ha detto troppe cose. Oggi il tipo dell'autoscuola ha detto che è stato stronzo. Ha bocciato tutti tranne una. Tutti bocciati. Ho fallito. Perchè non ho voluto mi dicono... mah. Insomma, alla fine l'ho realizzato sta mattina di aver fallito. E ho pianto disperatamente. Che schifo. Poi mi sono anche svegliata con una voglia matta di mangiare da pingusto roba giapponese. Ho un raffreddore fotonico che mi sta uccidendo...mi sento stritolata dalla vita. Mio padre sta per tornare e per dirmi "te l'avevo detto che saresti stata bocciata". Il fallimento era dietro l'angolo e lui non vedeva l'ora che arrivasse. VAFFANCULO!

sono pronta..

Sono pronta a scrivere di nuovo... Scusate la mia assenza... Ho passato il test per l'università!! Dopodomani ho quello della patente!! -breve parentesi su ciò che era insospeso...adesso ho già iniziato i corsi all'Uni, e sono già scoppiata, perchè tra le altre cose sto pure imbiancando casa...eh vabbeh- Ad ogni modo ho la testa vuota...una specie di boh...non capisco, quasi come lo stato di ameba di prima, ma un pò diverso perchè un pò penso a "le cose sbagliate" -che ci mandano a male, accidenti- e un pò al fatto che ho già iniziato a stecca con i corsi...per esempio oggi ho fatto tre ore di fisica e CINQUE, cazzo, cinque!! Di matematica...E pensare che cìero convinta che Scienza dei Materiali, tra le lauree scientifiche fosse una delle meno impegnative...STI CAZZI!  Non ho molto altro da dire... Non so nemmeno come descrivere il mio stato d'animo...tra l'esaltato e l'andato a male, con un briciolo di spossatezza, ma MI RIFIUTO DI ESSERE NEGATIV

Ameba

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Mi sento un'ameba. Sono a casa mia, e tutto mi pare fuori luogo. Voglio fuggire, correre più lontano che posso...scappare via, fuggire dalle parole, dal tempo, dai gesti mancati, falliti...eppure sto qui. Ho il peso del mondo sulle mie spalle. Ho tutta la stanchezza umana nella testa e nelle ossa. Sto così male che per stare bene dovrei soltanto continuare ad arrampicarmi su quella fune e sedermi su quella nuvola, pescare le stelle, e poi lanciartele addosso. Sta notte ho sognato che tua mamma moriva. Mi sono svegliata con un grosso peso sul petto...e la consapevolezza che ci sarò...qualunque cosa accada. E incontro alla morte ci vado troppo spesso. Ma non mi rende così cinica come si può credere. Granelli di morte ogni giorno. Lacrime, urli soffocati, parole al vento. Morte. Rantoli. Ogni settimana. Ma la morte ha in se qualcosa di affascinante. Solo che se le stai troppo vicino ti contagia, ti vien la voglia di sfiorarla, di capire come è fatta davvero... Quest'estate è su