Post

Visualizzazione dei post da dicembre, 2012

Terra Bruciata

Ho un cerchio di terra bruciata attorno a me. ma adesso non importa. Il fondo riesci a toccarlo solo quando un malato terminale ti incita ad essere coraggioso. Così a quanto pare non mi rimane che risalire. Se ho terra bruciata attorno significa che ho cenere. Se c'è cenere significa che posso fare come una bellissima, splendida araba fenice che rinasce dalle proprie ceneri. Non importa la terra bruciata. posso concludere questo percorso come uno spirito e lasciare di me l'impressione gelida di essere stata solo un'ombra. Mi è bastato un attimo. Un solo attimo davanti ai suoi occhi per ritrovare il coraggio e la volontà che mi avevano mossa. Per ritrovare ciò che voglio. Non ho voluto ritrattare. Non ha senso dopo tanta menzogna, ma spero che chiunque si renda conto quanto me che una mezza verità equivale a una bugia. Eppure ancora, non è questo ciò che mi importa davvero. Io ADESSO mi sono liberata...adesso. Ho tanto da dimostrare, ma ho anche tanta volontà. la terra bru

Caduta

Ecco. Adesso non ho più scuse. Sono caduta. Con la faccia per terra. Completamente. E' successo, oh cosa è successo. Mi è stato detto, oh cosa mi è stato detto. Mi è stato detto che gioco con la vita delle persone. Mi è stato detto che loro tanto mi usano. Che paradossalmente quando credi di essere tu a tenere in mano i fili (ma quali fili, non voglio in mano nessun filo...) sono gli altri a manovrarti esattamente come un burattino. La cosa che fa ridere è che loro non hanno alcun interesse nell'usarmi. A loro proprio non frega nulla di me e di questa eventualità...e forse e anche peggio. Mi è stato detto che oggi avrei potuto chiarire...Mi è stato detto. Sono stata disattesa. Mi è stato detto che sono in una situazione complessa; si lo so. Ho una malattia. Rispondo solo a degli istinti. non mi fermo mai un attimo prima di nulla. Ho una malattia, mi sento oppressa. Ho un demone. Mi tiene sveglia. Mi manda in trans. Ho un demone: mi sta divorando lentamente. Esso prende spazio

adesso

Io...credo di essere felice...si, credo proprio di essere felice. Non sto scherzando. Non è una burla. Oggi è una giornata positiva, perchè dopo la tempesta, arriva sempre la quiete. Non voglio che questo blog raccolga soltanto i miei fallimenti..

Il malessere

Immagine

Le ennesime lacrime

Se fossi davvero apposto, e con la voglia di caricarmi, non piangerei come un'idiota. Non piangerei e basta. Sono solo capace di distruggere, scusarmi, ridistruggere, incazzarmi, riscusarmi, piangere, scusarmi ancora, e sbagliare di nuovo...Non farò mai una che sia una cosa come si deve. E se fossi davvero carica, non mi piangerei addosso in questo modo idiota -.-'

Bocciata...di nuovo

Questa volta ho preso una ringhiera mentre parcheggiavo. Pazienza. Mi rifarò. Intanto mi sta tornando la voglia di scrivere, e questo è un bene. Sono un pò demoralizzata, ma non importa. Sono sempre pronta a ricominciare. E poi ho un paio di domande da farmi. prrima di tutto se il mio Necrologio non sia ancora valido...nel senso...una volta scritto non si torna indietro...e quel giorno una parte di me probabilmente era morta. Ultimamente mi sto rendendo conto che non è mai rinata. Della gente buffa mi ha chiesto scusa per essersi arrabbiata eccessivamente nei miei confronti. STRONZATE. Non voglio nulla. Voglio soltanto farmi le mie domande, rispondere alle mie risposte. Continuare a credere nel mio delirio di onniscenza. La prima domanda che mi passa per la testa da almeno un paio di giorni -l'ho ignorata, e nelle ultime ore ha iniziato a urlare come una bimba capricciosa nella mia testa malata- è: "come faccio?" o meglio: "come spero di farcela?". L