A volte ritornano...

Mi è sembrato di tornare a quando non riuscivo a vivere. Se Fossi Fuoco Arderei il mondo...sai, capisco cosa significa avere una parte che ti trascina e ti chiede di essere apatica. Ma tu spaccheresti il mondo.
Tempo fa non sopportavo la luce del sole. Chiudevo tutte la tapparelle. Non volevo che filtrasse per nessun motivo. Mi addolorava sapere che fuori c'era un mondo che brulicava di vita, che io non avrei mai potuto assaggiare. E' per questo che adesso voglio mangiarmi la vita. E chiedo scusa perchè non sono ancora capace a farlo...non l'ho mai fatto prima.
Per troppo tempo non ho avuto sogni, speranze, sentimenti, e l'unico modo per vivere era farmi del male...come garanzia del fatto che c'ero ancora. "I check my vital sign to know I'm still alive and I walk alone...". Ora è tutto diverso. Non so come abbia fatto a cambiare. Non so cosa o chi mi abbia tirato fuori dal buco. Anche se ogni tanto, lo ammetto, non posso fare a meno di riaffacciarmi. Non è troppo tempo fa l'ultima volta che ho provato a morire.
Oggi ho litigato con mio padre. Gli ho spiegato che il 12 settembre ho il test d'ingresso per l'università, quindi devo ricominciare a studiare, per cui dovrebbe ri-assumere la signora che assiste mia nonna (si è rotta il femore ad aprile, e da allora la assisto praticamente solo io), oppure darsi da fare un pò lui. Lui si è alzato dal tavolo e se n'è andato. Ed io non avevo finito di parlare. Non ho urlato, non ho pianto, ho mantenuto la massima calma cercando di dimostrarmi il più matura possibile perchè questo è un discorso maturo. E lui si è dimostrato, come al solito, quello a cui è impossibile parlare. Ad ogni modo, io da lunedì inizio a studiare. Per mia nonna pazienza; visto che non ha concluso il discorso, si arrangerà lui. Sono molto stressata. Non ho solo il test a cui pensare, ma anche da imparare a guidare (a settembre dovrei fare l'esame di pratica della patente), e accidenti anche riposarmi e divertirmi...ma qui sembra che il relax non mi sia mai concesso. Esattamente come qualche tempo fa, quando stavo rinchiusa in una stanza, lontana dal mondo.
Ho pensato seriamente di imbottirmi di Laroxyl, accettare quello che veniva e basta. Tornare nel baratro. O quello o una lametta per sfogare lo stress. 
Ma poi ha suonato la vicina di casa. Voleva fare due chiacchiere. E mi sono scordata di ogni cosa. Dovrei ricominciare a scrivere, carta e penna per me stessa, intendo. 
Ricordami di raccontarti perchè ho smesso di scrivere, e come mai tremo fortissimo ogni volta che prendo una penna in mano...
Concludendo, ti ho raccontato questo, per dirti che una via d'uscita c'è sempre...a mio parere dovresti trovare l'entusiasmo per le piccole cose, o per una piccola cosa qualsiasi...

Edit circa 5 anni dopo: ma io l'avevo davvero trovata una piccola cosa qualsiasi a cui aggrapparmi?
Probabilmente no.
Stavo solo fingendo.
Perchè?

Commenti

  1. che tesoro..
    non me l'aspettavo..
    quanto e come mi hai capita!
    ed è una sensazione di pienezza appagante..
    mi chiedi cosa puoi fare..
    hai fatto tantissimo..
    mi hai NUTRITA..
    hai saputo scorgere nel tuo dolore il mio dolore..
    e come se avessi scoccato un arco..
    hai penetrato la barriera del mio estraniamento..
    perchè tra le altre cose oggi..sto malissimo..
    voglio ricacciarmi nel baratro della mia solitudine..
    e come garanzia che esisto..mangiare..
    come dici tu.."l'unico modo per vivere era farmi del male"
    e hai una maturità e dignità anche nel raccontarti..
    sai almeno la parte con cui combatto..
    se dovessi sbatterle in faccia i progressi..
    mi saboterebbe..
    e forse per questo non riesci ad imprimere su carta la tua te..anche la tua nuova te..
    sbatteresti in faccia ciò..a quella parte che silente striscia dentro di te..

    sei bellissima..
    questo post..anche il racconto del tuo confronto con tuo padre..
    è bellissimo..
    e hai ragione..
    pensa a studiare..
    credo che tra i due chi si assume maggiori responsabilità sei tu..
    e tuo padre l'ha capito..

    GRAZIE.GRAZIE:GRAZIE.
    anche Rossella ti ringrazia..forse soprattutto lei..perchè hai letto il suo microcosmo fatto di assenza e sofferenza..
    grazie

    RispondiElimina
  2. dimenticavo la frase del tuo commento..
    'e quando credi di non avere sogni che scopri un mondo'..
    mi hai lasciato senza parole!
    ma..CONTENTA.

    baci

    RispondiElimina
    Risposte
    1. E tu invece mi hai commossa...
      Non ho mai trovato una persona che sappia davvero cosa significhi stare così...e sinceramente non mi sono mai augurata di trovarla perchè non augurerei a nessuno di non voler vedere la luce del sole...
      Ti tengo per mano, immaginami pronta a leggere e capire, capirti...
      Sono FELICE di essere riuscita con così poco ad averti nutrita; sai, anche tu lo fai con le tue parole...nutri la mia anima continuamente, e come già ti avevo detto mi hai aperto un mondo...
      A presto tesoro, spero che tu ti riprenda...e ricordatela la frase sui sogni, riflettici e tra un pò parliamone...i sogni sono una gran bella cosa...Forse è per questo che amo riempirmene le tasche ;-)
      Ti stringo forte

      Elimina
  3. volevi farmi vedere questo?
    ho letto la tua risposta bellissima..
    e da tanto..

    se vuoi puoi parlare della frase'quando non hai più desideri scopri un mondo'..
    aspettavo te..

    dirti altro mi sembrava superfluo..

    baci baci

    RispondiElimina

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