il vento è uno spettatore silezioso

Guarda laggiù.
Vedo mosche.
Il cielo si dipinge di strani colori.
Guarda laggiù.
Svegliati.
Sei circondata di bellezza, come fai a non coglierla?

Sei solida come la terra e le sue radici.
Sei uno spettatore silenzioso come il vento.
Bruci come il fuoco, e dalle tue ceneri rinasci sempre.

Volgi il tuo sguardo al cielo.
Si è mai vista una notte senza luna?
Si.

Vedo cavallette.
Vedo un campo di narcisi.

Guarda il vento: è mutevole.
Freddo, caldo, leggero come una brezza, pesante come un monsone.
Mi sento mutevole come il vento, libera come l'aria.

Arderò di passione, mi spegnerò come un fiammifero.
Oppure il vento alimenterà ancora le fiamme.
Mi risveglierò stordita.
Mi sveglierò in un campo di narcisi.
Guarderò l'alba, mi stupirò del sole che sorge, mi renderò conto che il vento mi porterà altrove.
Mi ritroverò in una notte stellata.
Dentro gli occhi di qualcun altro.
Mi sveglierò ancora, in un luogo diverso. Viaggerò tra gli spazi infiniti, e i tempi interminabili.
Correrò affannosamente e poi mi addormeterò.
Sono come il vento.
Sono uno spettatore silenzioso, che osserva il brulicare della gente nelle strade, nei negozi, nelle sale d'aspetto.

Tirerò fuori dalla mia tasca una sigaretta.
Aspetterò che il fuoco la accenda e che il vento la spenga.

Vedo lo sporco.
Vedo la polvere.
Vedo il degrado.

Ma poi non mi importa così tanto. Arriverà il vento. E mi porterà lontano, lontano, lontano...

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