infinito

infinita noia, infinita tristezza, infinita non voglia di fare ciò che devo.
Infinita voglia di amare, infinita voglia di sognare. Infinita è la voglia che ho di sprimermi.

E non riesco per niente a esprimermi scrivendo rapporti tecnici di laboratorio.
Non riesco per niente a studiare.
Non riesco per niente ad amare, a sognare.

dentro all'infinito troverò la mia strada, ma sarà troppo tardi...sarò già marcita in quest'aula studio dell'università. Sarò già marcita e putrefatta.
E l'infinito mi imbarazzerà, perchè non sarò presentabile...puzzerò, sarò sfigurata e avrò vermetti qua e là che vanno a spasso sulle mie membra.

Sarà troppo tardi anche per tornare indietro. Come è tardi ora.
E il cronometro sputa numeri all'impazzata...il mio tempo quaggiù sta per finire. E cosa ho concluso?
Ma dove sei infinito?

L'infinito...dentro di me, e dentro il fatto che non concluderò nulla...che i miei sogni resteranno soltanto sogni. Ma di sogni non si vive, non ci si nutre e non si guadagna.

Pensa Carl, pensa....e cerca di esprimere davvero quello che c'è dentro

Pensa senza friuggerti....l'infinito te ne sarà abbastanza grato.

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