Il Passato - Louise Glück
Una piccola, necessaria premessa: non sono una traduttrice, e nello specifico, non credo di essermi mai cimentata nella traduzione di poesie -solo nella produzione :) - tuttavia, amando molto la produzione poetica di Louise Glück (Premio Nobel per la Letteratura 2020), e sapendo della difficoltà a reperirne delle traduzioni in italiano, lascio qui i miei modesti tentativi. Lascerò, di ciascuna poesia, il link alla versione originale in inglese. Se riscontrate errori o inesattezze, per favore, commentate o scrivetemi, e sarò ben lieta di correggere. Aspettando che l'editoria italiana colmi il vuoto, vi auguro una buona lettura! -Carlotta Micale
Piccole luci nel cielo appaiono
all'improvviso tra
due rami di pino, tra i loro aghi fini
Ora incise sulla superficie radiante
e sopra questo
alto, piumato cielo -
Annusa l'aria. Quello è l'odore del pino bianco,
più intenso quando il vento gli soffia attraverso
e il suono lo rende ugualmente strano,
come il suono del vento in un film -
Ombre si muovono. Le corde
facendo il suono che fanno. Quello che senti ora
sarà il suono dell'usignolo, Chordata,
l'uccello maschio a corteggiare la femmina -
Le corde si spostano. L'amaca
ondeggia al vento, legata
saldamente tra due pini.
Annusa l'aria. Quello è l'odore del pino bianco.
è il suono della voce di mia madre quello che senti,
o è solo il suono che gli alberi fanno
quando l'aria gli passa attraverso.
perché che suono farebbe,
passando attraverso il nulla?
-Louise Glück tratto da Faithful and Virtuous Night (Farrar, Straus and Giroux, 2014)
Link alla versione originale: https://poets.org/poem/past-1
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