La città delle avventure

Amo vivere in questa città, amo Lisbona con tutta me stessa. Mi spinge a fare sempre di più, mi rende creativa, e mi permette di socializzare con moltissima gente diversa, da ogni parte del mondo.
Questa è la città del sole e delle avventure, in cui ogni giornata è diversa, in cui non faccio mai nulla di monotono.

Non mi manca per niente casa, non mi manca Genova, non mi mancano le persone della mia città. Non mi manca il mio gatto, non mi manca il mio letto, non mi manca la mia camera. Non mi manca nulla, e sono sempre alla ricerca di qualcosa da scoprire, da imparare e nuovi sogni da inseguire.

La giornata dell'altro ieri, è stata una delle più particolari della mia vita.
Di pomeriggio, sono stata ai Giardini di Estrela per conoscere i bambini che terrò fino a Natale.
Amo moltissimo i giardini di Estrela, sono stupendi, e quindi sprizzavo già entusiasmo da tutti i pori nonappena sono arrivata nel luogo dell'appuntamento. I due bimbi mi piacciono, sono molto attivi, e non vedo l'ora di portarmeli a spasso per la mia Lisbona, ed insegnargli un sacco di cose.

Finito l'appuntamento, sono andata a visitare la cattedrale di Estrela, e ho avuto la possibilità di salire sul tetto. Inutile dire che vista mozzafiato e meravigliosa ci fosse, mi sentivo emozionata, mi sentivo a casa.

Ogni volta che vedo Lisbona dall'alto, da qualche Miradouro, o da qualche terrazza panoramica, il primo pensiero è sempre quello di aver trovato il mio posto nel mondo.

Al ritorno da Estrela ho preso l'autobus. Ho attaccato bottone con un simpatico vecchietto, e dopo qualche chiacchiera ho appreso essere un professore in pensione dell'Instituto Superior Tecnico (l'università che frequenterò qui a Lisbona). Ha viaggiato per tutto il mondo, e mi ha raccontato un sacco di storie bellissime e divertenti. E' stato un incontro interessante, e oggi notavo come io sia una calamita per incontri del genere.

La sera sono rimasta a casa, e non riuscivo a dormire. Verso mezzanotte sono andata in bagno, e lì vicino al bagno c'è anche lo spazio comune, con un divano e una veranda chiusa. Il proprietario di casa mia era seduto sul divano... mi è preso un colpo, non me lo aspettavo, perchè lui non abita qui in casa; mi ha invitata a chiacchierare e bere unosquisito liquore alle mandorle con lui. Siamo rimasti fino alle 4 del mattino passate ad ascoltare musica e parlare. Abbiamo scoperto di avere un botto di cose in comune, ed è stato molto divertente. Beh, morale della storia, adesso preparo lo zaino e parto per due giorni per Foras de Amora, un posto qui vicino, e sto due giorni e due notti ad un festival musicale assolutamente fighissimo. Sarò con il padrone di casa mia, e i suoi amici. Non conosco nessuno, ma so che sarà molto divertente.
E' il primo festival musicale a cui partecipo, dunque sono parecchio eccitata per l'esperienza che mi aspetta.

La mia vita sta prendendo esattamente la direzione che volevo. Finalmente sto avendo il coraggio e la voglia di vivere tutte le avventure che mi si presentano.
Non vedo l'ora di ascoltare ottima musica, bere pessima birra, e fare chiacchiere filosofiche da brilla.

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