Due settimane

Con un sorriso e uno spirito molto diverso rispetto a quello del post precedente, celebro la mia seconda settimana qui a Lisbona.
Il tempo qui mi scorre veloce, e contemporaneamente sento di essere qui da una vita. E' una sensazione strana, è come essere in vacanza, ma con la strana consapevolezza che non tornerai a casa presto.
Mi rendo conto di essere tanto ma tanto legata a casa, e alle mie tradizioni.
Mi ha fatto tanto riflettere sentire mia nonna al telefono oggi. Erano in procinto di pranzare tutti insieme dopo essere stati a un battesimo; io stavo tornando a casa dopo aver passato la mattinata in un parco stupendo a fare yoga, e le ho detto che anche io a breve avrei pranzato. E lei tutta sconvolta, mi ha chiesto se mangiassi sempre da sola. Ho riflettuto un secondo; mia nonna schifava il fatto di non mangiare in compagnia, ed io? Ed io ho già organizzato due cene (una a casa mia, una a casa della mia amica) con degli Italiani che ho conosciuto qua e con cui ho legato molto.
Mi sono resa conto di quanto mi piaccia la mia solitudine, ma anche di quanto mi piaccia lo stare in compagnia, con persone con cui ho legato in maniera del tutto leggera e libera, senza costrizioni sociali del tipo essere compagni di università, coetanei, o vicini di casa. Semplicemente abitiamo momentaneamente nella stessa città, lontani da casa nostra, e con tanto in comune anche se proveniamo da contesti totalmente diversi.
E' questo che amo del fatto di socializzare qui con persone diverse: condividiamo la città in cui siamo ma null'altro. Non sappiamo nulla dei rispettivi passati, e ci concentriamo solo su chi siamo nel presente. E' bello godere della compagnia degli altri, e me ne sto accorgendo solo qui. Credevo di essere molto più solitaria di così, e invece ancora una volta ho sorpreso me stessa.

Il bilancio di queste due settimane è molto positivo, sto bene.
Sto bene davvero, mi è tornato un radioso sorriso, e stamattina camminavo per la strada cantando.
Sono di nuovo e ancora su di giri..

Una delle più belle domeniche della mia vita. Qui mi sento attiva, viva e fresca. Sono in forma e ho voglia di alzarmi dal letto al mattino, cosa che a Genova ormai non succedeva più.

Lisbona mi ha accolta a braccia aperte, e io sto serena e gioiosa nel suo dolce abbraccio.

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