Mi sono sentita viva

Sabato...Mi sono sentita viva... per la prima volta in questa città...
Di sera, quando satvo tornando in S'agostino per la serata dell'autofinanziamento, era bellissimo... sentivo la brezza tra i capelli, sentivo tutti gli odori che avevo intorno, vedevo lo spettacolo delle luci e il brulichio della gente nel centro storico...ho fatto il giro largo apposta per vedere, per sentire, per annusare, per toccare...quello spettacolo che solitamente mi è negato ma che sabato per una volta mi è stato concesso. Ero libera di vedere come il cielo passava da un azzurro chiaro, ad uno più scuro, libera di capire quanto è bello vivere...ma anche libera di capire che non sono una persona sociale...perchè non sono abituata a tutto questo. Che mi ha scossa, sconvolta, meravigliata...
Me l'aevano premunito che sarebbe stato un grende giorno quello di sabato...è stato proprio così; sabato ho annusato la bellezza. Ho annusato la libertà. Ho parlato di come mi piacerebbe tanto sfiorare la vita, quella vera. Credo proprio di averci immerso un dito dentro...Ed è stata una delle cose più belle che mi siano mai successe. E spero non sia l'ultima volta che mi capiti. Ma la speranza è un'arma a doppio taglio: più spero e più muoio. se l'oggetto della mia speranza non si realizzerà mai più, finirò per deludermi e commuovermi ogni volta che vedrò quei colori e sentirò quegli odori...
Quando posso viverla, amo davvero profondamente la vita.

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