Asociale

Si, sono asociale. E' che non ha senso avere degli amici se tanto non puoi frequentarli, giusto? Io sono rinchiusa in una gabbia, non posso fare nulla. Non potrei condividere del tempo con nessuno. Dato che non posso fare nulla, mi fa sentire a disagio la presenza di tante persone, e inevitabilmente mi rinchiudo Anche a ricreazione mi metto sola nel mio angolo, e non appena mi si avvicina troppa gente fuggo. Ho paura di confrontarmi. Mentre un tempo ricamavo sulla mia vita, adesso non ne ho più voglia, non ha più senso; sto zitta e basta. Il mio prode continua a dirmi che in realtà ho qualcosa di interessante da dire; si, lo so...ma no non voglio. Non posso. E non mi importa nemmeno quando potrò ottenere la tanto aspirata libertà...perchè io vivo ora, non vivo nella speranza futura! Voglio vivere ora, ma non vivo. E sinceramente ho tanta invidia...ma non invidia cattiva: non leverei nulla a nessuno, ma vorrei avere un pò delle cose che hanno anche gli altri. Io no...non ho nulla sto rinchiusa.
Da un lato vorrei tornare con Flu. La sua ristrettezza mentale compensava la mia ristrettezza fisica, e così lui era rinchiuso perchè aveva la mente chiusa, io sonoo rinchiusa nonostante abbia la mente aperta...però almeno ci capivamo. Chiusi nello stesso modo. Ma ormai il processo è irreversibile. Ho deciso di escluderlo, e così deve essere. Albe è aperto come me...non posso certo confinarlo, limitarlo. Ma mi fa stare estremamente male il non poter fare nulla, il non poter condividere praticamente niente.
Pensavo di essere felice ma era solo un'illusione. Ma che schifo!
Ma quando mai sarò contenta?
Ma quando mai lui sarà contento? Mi sono aperta, gli ho fatto conoscere Albe, gli ho raccontato come è andata tra noi, l'ho fatto venire a casa...speravo che questo lo avrebbe incoraggiato a concedermi qualcosa. E invece nulla. E' sempre il solito bastardo padrone. Ed io come crescerò? Da emarginata, senza vita sociale, senza fare nulla, da viziata...
Mi arrendo.
Io che sono così combattiva mi arrendo?
Si mi arrendo. Mi arrendo perchè tanto non c'è nulla da fare. Solo accettare che rimarrò così...senza una vita sociale. sarò sempre aggrappata a fili sottili...qualdo lascerò Albe non avrò più vita sociale, così come quando non ne avrò più finita la scuola. Sarà sempre una continua lotta per costruire una qualcosa e tentare di mantenerlo gelosamente intatto...una fatica estrema che non so se posso permettermi di fare.
Sono sempre stata sola; mi sono sempre sentita sola. Ho sempre vissuto la mia solitudine come un dramma. Mi resta da accettare questo dramma, come la morte.
Ma è tutta colpa sua...è lui che mi vuole da sola. Non mi ha voluto fare un fratello o una sorella, dio quanto patisco il fatto di essere figlia unica! E adesso questo...Ma perchè vuoi che io sia sola? La solitudine è sempre stata la mia più grande paura, insieme a quella per il buio.
Sono condannata a trascorrere una vita in solitudine. Calata nel buio più profondo.
Credevo di essere felice....

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