Il mio secondo compleanno

Non è da tutti avere un secondo compleanno, eppure io ce l'ho. Ne parlo in questo post del 2012 https://letaschepienedisogni.blogspot.pt/2012/05/il-giorno-in-cui-sono-nata-una-seconda.html

"ieri sera ho sentito qualcuno che diceva che per essere felici bisogna esserlo e basta. Allora per vivere, forse, bisogna vivere e basta" Una semplice e piccola illuminazione, che mi è arrivata solo dopo aver affrontato la meravigliosa esperienza del teatro. Sono ormai 3-4 anni che ho smesso completamente, ma sono stati anni molto intensi, e ho vissuto un'esperienza che mi porterò dentro per sempre.
Pensando a questo mio 'secondo compleanno' sul palcoscenico, mi sono venute in mente una serie di riflessioni.



La prima riguarda le esperienze in generale. Nel post linkato sopra, dico di voler fare teatro per tutta la vita, cosa che non è successa. Ho preso altre direzioni, sto facendo altre cose, ho fatto altre esperienze, e solo occasionalmente mi dedico al teatro (che sia da spettatrice o da attrice).
Perchè non è più parte integrante della mia vita? Semplicemente perchè ho sentito di aver chiuso il cerchio. Non ho lasciato l'esperienza incompleta, perchè l'ho portata avanti finchè è stato necessario, finchè ne avevo bisogno, finchè mi nutriva. Non so come io abbia realizzato che dedicarmi ad altro mi sarebbe piaciuto di più, o mi avrebbe soddisfatta, ma è successo. Avevo grandi progetti per la Carlotta attrice, pensavo persino di entrare alla Scuola del Teatro Stabile di Genova, ma poi nulla di fatto.
E questa ultima frase mi porta direttamente alla seconda riflessione: quella delle aspettative.
La gente intorno a te si aspetta tante cose. Se frequenti il liceo artistico non si aspetta che finirai per laurearti in Ingegneria dei materiali, se fai teatro si aspetta che diventerai un'attrice.
Quando è finito il periodo delle audizioni per la Scuola dello Stabile, un sacco di gente si aspettava che io avessi partecipato. E invece no. I miei invece davano per scontato che mi iscrivessi all'università, per studiare roba tipo filosofia, o scienze politiche. E invece no.
Le pressioni esterne ti limitano. Ti impiantano nel cervello le loro aspettative, ti giudicano qualsiasi sia la cosa che scegli, e allora tanto vale fare ciò che si vuole.

Ognuno dovrebbe avere un suo unico e personale percorso, fatto di esperienze, di strade prese e poi abbandonate, di prove, di fallimenti e di risultati. Il successo e la soddisfazione arrivano solo dopo aver provato a vedere cosa succede in varie strade. Non esiste una linea diretta che ti porti dal punto A al punto B del tuo obiettivo. E' sempre una strada lunga, a volte sofferta, ma che bisogna godersi dal primo all'ultimo istante. Ecco, senza quel 24 maggio 2012 non avrei mai realizzato questa e tante altre cose.

E quindi questo post è solo un'invito a godere della propria vita appieno, a non avere paura di fare esperienze, a non aver paura delle novità. Tutto fa parte del grande bagaglio che ci porteremo sulle spalle, ed è l'unico zaino che non pesa.

Commenti

  1. Penso che la nuova te che stai costruendo non voglia avere rimpianti.
    infatti,anche se si è conclusa,parli dell'esperienza teatro non con nostalgia o rammarico..ma come qualcosa che è ancora attuale.e vive in te!!
    vuoi lasciare alle spalle ciò che è stato,ecco.ma con la ricchezza di ciò che ti ha lasciato.
    è una grande acquisizione la tua.
    io invece sono piena di rimpianti.
    ti eri ripromessa di cambiare.e lo stai facendo.
    a piccoli,grandi passi.
    sei bella sai?

    ti abbraccio

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ma lo sai che il tuo commento mi ha commossa? Grazie <3 tu ci sei stata fin dall'inizio, e a maggior ragione vedi proprio tutto.
      Perchè sei piena di rimpianti? Resetta tutto, riparti da zero... te l'ho sempre detto, ma te lo ribadisco di nuovo. Meriti anche tu il cambiamento che sto vivendo anche io, ti basta osare un pochettino. Sei bella anche tu!
      Un forte abbraccio!

      Elimina
  2. tesoro..grazie.
    anche tu mi hai commosso sai?
    con i tuoi dolci vibranti VIVI commenti!!
    ecco...sei viva!!
    ed è bellissimo quando lo comunichi..quando lo trasmetti!!
    e sei contagiosa!!
    perciò Grazie.
    fatti amare dalla vita che provi ad amare con tutta te stessa..
    non te ne pentirai!!

    ti stringo.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Continuerò a trasmettere! E' un piacere sapere che ci riesco, contagiamoci a vicenda! Ti abbraccio forte

      Elimina
  3. Grazie a te che hai colto e fatto tue le mie riflessioni. Come dico sempre, forza e coraggio! Ci vogliono entrambi per grattare via le scorze che con tanta fatica ci siamo costruiti per difenderci, ma quando arriva quella scintilla che ci permette di vedere le cose in un modo nuovo, quella è la vittoria più bella.
    Paura e speranza sono due facce della stessa medaglia, vedrai che riuscirai. Datti fiducia. Un abbraccio!

    RispondiElimina
  4. tesoro..sono andata a ritroso del tuo blog..
    per rendermi conto di quanto ho fatto schifo..cioè da quanto non ti commento..
    ti prometto però che rileggerò tutti i post non commentati..e devo farlo attentamente..ho provato con la musica in sottofondo..che non sopporto il silenzio..ma non ci riesco..te l'ho già detto..non sei superficiale..vai letta con cura..non so se commenterò..ma comunque imparerò a conoscerti ancora meglio e di più..il che mi pare un ottimo acquisto!!
    è vero che non ho commentato per orgoglio..ma il 2016 e il 2017 sono stati orribili per me.prima malattia poi..mio padre..
    ho tanta fiducia in questo 2018..

    ok..la finisco..ti abbraccio

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Tesoro non ti preoccupare, anche io sono stata orribile a non commentare più nonostante leggessi cosa ti stava accadendo. I periodi orribili purtroppo capitano sempre -lo sappiamo bene entrambe-, non ti colpevolizzare per non aver letto o commentato, si va sempre avanti.

      Ti abbraccio forte, e vedrai che questo 2018 sarà meraviglioso, continua ad avere fiducia, che quando hai fiducia fai cose splendide. <3

      Elimina
    2. rieccomi..ho letto il 2016 da dove l'avevo interrotto..ma lo ricordavo bene..
      perchè te l'ho detto ti leggevo comunque..anche se non commentavo..
      sei bellissima!!

      Elimina

Posta un commento

ogni parola è un dono..ogni parola è una traccia. Grazie per il commento!

Altri post popolari sul blog

Ode alle patate fritte - Pablo Neruda

Pioggerellina di marzo - Angiolo Silvio Novaro

Il Papavero Rosso - Louise Glück

Addosso al viso mi cadono le notti - Patrizia Cavalli

Sei bella