10 cose che ho realizzato andando in bici tutti i giorni

Dopo poco più di una settimana da quando mi sono trasferita a Lisbona, ho comprato una bicicletta, ed ora è da circa quattro mesi che la uso per i miei spostamenti quotidiani. L'idea è sempre ronzata nella mia mente, e ho sempre pensato che nella vita avrei voluto vivere in luogo che mi permettesse di girare in bicicletta quotidianamente. Sono sempre stata una ciclista occasionale, che non ha mai avuto il coraggio di diventarlo abitualmente, ma adesso che ho fatto 'il grande passo', voglio condividere con voi qualcosa che ho realizzato in questo mio primo periodo.

Joana II (perchè la prima me l'hanno rubata)

1- Se si aspetta la città a misura di ciclista, si finisce per non montare mai in sella. Lisbona è una città difficile dal punto di vista dell'urbanistica, forse paragonabile a Genova, però è dotata di piste ciclabili, tante soprattutto nell'area in cui vivo e lavoro. Il grande problema di Lisbona è il sali-scendi continuo, anch'essa è costruita su 7 colli, e in più ci sono i sampietrini (calçadas) OVUNQUE, che con la pioggia -ma anche senza- sono la cosa più spiacevole del mondo.
Paragonata alle città che comunemente si associano all'uso della bicicletta (Amsterdam e l'Olanda in generale), Lisbona fa mettere le mani nei capelli. Così come Genova.Tolte le paranoie però è possibile tutto. E questo lo scopro giorno per giorno, e giorno per giorno esco un pochino dalla mia zona di comfort, capendo sempre meglio come sopravvivere (e godermela) in bicicletta in una giungla urbana come il centro di Lisbona.

2- Si arriva più velocemente ovunque. Si, è una considerazione molto banale, ma non avendo mai usato la bici quotidianamente per arrivare al lavoro, e per svolgere le comuni commissioni, non mi sono mai resa conto di quanto fosse facile arrivare ovunque, e di quanto tempo si potesse risparmiare. C'è anche un piccolo contro, che riguarda per esempio il fatto che fare la spesa -e in generale il trasportare cose-diventa un pochino più difficile, ma è questione di abitudine (e di organizzazione).

3- I pedoni sono più indisciplinati dei ciclisti. Viviamo in un era in cui gli automobilisti si sentono in dovere di criticare i ciclisti, perchè non stanno abbastanza a destra (devo forse entrare nel tombino, nel bidone della spazzatura e nelle rotaie del tram per lasciarti la via totalmente libera?), perchè talvolta si muovono in gruppo, o per il semplice fatto di esistere, e rubare loro un pezzettino di strada. Fino ad ora sono stata fortunata (e abbastanza prudente), e non ho ancora rischiato di essere investita, tuttavia, sono i pedoni i veri protagonisti dei miei quasi incidenti. I pedoni hanno un intero marciapiede a loro disposizione per camminare, fermarsi a chiacchierare, fumare una sigaretta, eppure loro, imperterriti, continueranno a camminare sulla pista ciclabile. Talvolta in numerosi gruppi, talvolta ignorando le tue disperate scampanellate, e talvolta insultandoti.
I pedoni se ne sbattono dei semafori, attraversano in qualsiasi momento, attraversano fuori dalle loro bellissime strisce pedonali, iniziando ad insultare l'automobilista che non si ferma, o che gli fa notare che forse aspettare il verde per passare dall'altro lato della strada -soprattutto in una via abbastanza trafficata- è l'idea migliore per tutti. E allora automobilisti, perchè non fate i vostri memes divertenti anche sui pedoni? Perchè prendete di mira i ciclisti? Bah mistero.

4- Non c'è nulla di più fastidioso delle macchine che parcheggiano sulla pista ciclabile. E' forse un invito ad usare il tuo mezzo come rampa per le acrobazie, caro automobilista indisciplinato?

5- Senza impermeabile ti bagni quando piove. Lapalissiano. Ma proprio per il fatto che non mi sono ancora decisa a comprare degli indumenti impermeabili, continuo a prendere acqua in bicicletta, oppure ad uscire a piedi se sta diluviando. A Lisbona ha piovuto per sei settimane senza interruzione, ed io imperterrita non mi sono degnata ancora di comprare un impermeabile, una mantellina da pioggia, o un qualunque indumento che non mi faccia tornare a casa con l'aspetto di un pulcino bagnato. Voglio, però, vedere il fatto di pedalare sotto la pioggia come un boost alla mia forza di volontà: vorrò mica tornare a casa a piedi, e lasciare la mia bici così amata da sola e lontana da me per troppo tempo? Assolutamente no. Zainetto in spalla, e andiamo a conquistare la tempesta.

6- Esistono persone talmente povere da rubarti anche le luci. Insomma, ora sono senza luci, me le hanno rubate. Ma perchè devi rubarmi le luci? Carissimo povero ladro, spero ti si scarichino in fretta.
Morale della favola: può succedere anche a te che ti rubino la bici o dei suoi accessori. Investi in un bel lucchetto con catena robusta, e rimuovi gli accessori quando parcheggi.
(ndr postuma: mi hanno rubato la bici lucchettata nell'androne di casa, investite anche in un'assicurazione per la vostra bici, con quella della Decathlon, pagata 17 euro, ho riavuto in 3 giorni una bicicletta nuova).

7- Esiste gente che riesce a parcheggiare male la bici. Capisco un'automobile, capisco quanto sia difficile, a volte, parcheggiarla, io per prima ho difficoltà. Ma la bici? Quanto devi essere idiota per parcheggiare la tua bicicletta in maniera da dare fastidio?

8- La bicicletta non è solo un mezzo di trasporto, ma una fedele alleata. Per tanti motivi. Ti può portare a spasso, ti può portare al lavoro in orario, ti può accompagnare a quell'appuntamento importante con il valore aggiunto di farti scaricare lo stress. Persino pedalare sotto la pioggia ha effetti terapeutici.

9- Mi fa sentire che sto facendo davvero qualcosa di bello per l'ambiente, la mia salute e il mondo in generale. Usando la bicicletta si contribuisce a ridurre le emissioni di CO2. Ma quanto è bello pensare che un gesto che fa bene a me stessa, può anche far bene all'ambiente in cui vivo?

10- Sto meglio. La mia sensazione di benessere è aumentata, così come la mia energia. Pedalare tutti i giorni mi permette di muovermi di più e di compensare le tante ore passate seduta o in piedi. Mi fa sentire fin dal mattino che sto lavorando per me stessa e la mia salute, e questo è il giusto mindset per avere una giornata produttiva sotto tutti i punti di vista.

In definitiva: sono soddisfatta, mi sento felice, più in forma, più coraggiosa. Evviva le biciclette ^_^

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