Non mi basta più

 Associata al mio infortunio, ho la storia della bruciante delusione nei riguardi di un'amicizia che durava da circa 15 anni. Ultimamente, ma in realtà da quasi due mesi, penso a come mi sento al riguardo. Non è né rabbia, né rancore ciò che sento. Solo una bruciante delusione nei confronti di questa persona, che si è rivelata opportunista ai più alti livelli che io abbia mai subito. Va bene così, non mi interessa né vendicarmi, né gettargli merda addosso, né tantomeno raccontare per filo e per segno di come io durante la sua tossicodipendenza gli sia stata vicina con tutta me stessa e le mie possibilità, gli ho dato fiducia, infinite volte, e puntualmente è stata tradita. Ma mentre prima il tradimento della fiducia era attribuito alla sua tossicodipendenza e alle infinite ricadute, adesso non c'è più nemmeno quella possibilità. E quindi niente, rimango così, con un pugno di delusione e disillusione in mano, avendo capito che questa persona è davvero così. E mi avevano avvertita, ma non avevo voluto ascoltare.
Ho sempre questo innato ottimismo verso il genere umano, prima di diffidare, preferisco dare fiducia, e a volte quella fiducia è ben riposta, a volte no, pazienza, non si può vincere sempre.
Tuttavia riflettevo sul fatto che comunque tornassi indietro rifarei tutto, perché non vale mai la pena perdere se stessi e i propri principi per colpa degli altri.
E' un po' una specie di mia linea guida: gentilezza, educazione e integrità, sempre.

E con il trigger dei miei rapporti umani in questo periodo, in cui ho poche persone al mio fianco ma buone, belle e che sono davvero con me, mi rendo conto di come io sia spinta al miglioramento, perché la situazione in cui sono "non mi basta più". I grandi cambiamenti della mia vita, sono derivati dall'incontentabilità, dal sentire l'urgenza di migliorare me stessa e la mia vita, di fare un upgrade. Anche tornare in Italia, la decisione più grande che ho preso negli ultimi tempi, era data da una sensazione di bruciante insoddisfazione. A Padova sto facendo di tutto per migliorare la qualità della mia vita, e ho anche scoperto che il trucco è quello di non avere aspettative, bensì di rimanere aperti, per cogliere davvero solo il bello.

Mi sono liberata di tanti fardelli in questi ultimi anni, soprattutto relazioni. E questa con il mio amico quindicennale è stata soltanto l'ennesima relazione-zavorra da cui mi sono sollevata. Il mio grande problema è che poi, quando chiudo lo faccio davvero. Smette di interessarmi quella persona, la sua vita, i suoi problemi, smetto di esserci incondizionatamente, smetto di esserci e basta. Non può esistere punto di contatto con persone che sento mi abbiano ferito, o che sento che non abbiano più nulla in comune con me. Va bene così. Non sono quella che da infinite possibilità, o almeno, non lo sono più.

Quando si viene a contatto con quelle persone che davvero sono presenti, che davvero mostrano e danno tutto di se stesse, allora si capisce quanto superflue siano tutte le altre relazioni. Le persone di cui davvero mi importa in questo momento sono poche, le conto sulle dita di una mano. Le persone a cui davvero importa di me, si contano sulle dita di una mano.

Ma io procedo dritta, ho da procedere dritta, verso gli ambiziosi obiettivi che ho.

Ma ogni tanto mi intoppo e mi arrabbio, perché anche io sono umana, e anche io talvolta scivolo. 

Andrà sempre meglio. Arriverà una stagione migliore.

Commenti

  1. ... io al contrario di te ci metto molto tempo ad aprirmi con gli altri e lo faccio solo quando son sicuro di conoscerli veramente ...
    ... spesso i miei (pochi) amici mi rinfacciano che : "Ce n'è voluta per diventare amici!" e io rispondo: "Forse è per questo che la nostra amicizia è inossidabile!" ...

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    1. è che conoscersi veramente, secondo me, dipende anche da quanto ti apri tu. credo che una persona si riesca a conoscere anche nel modo in cui passa attraverso di noi. Ci vuole equilibrio.

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  2. Ciao Carlotta, spero tu stia bene, presto mi farò sentire. Volevo solo confermare che noi esseri umani terrestri, nel corso della propria esistenza, leghiamo con non più di quattro persone, per quanto più persone possiamo conoscere in tutta la nostra vita. È veramente difficile, non impossibile, ma molto difficile avere più di quattro persone su cui contare e a loro volta siamo veramente interessati al tuo benessere, al volerti veramente bene. Ci sentiamo presto, ciao 😊

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    1. Ciao! Molto importante ricordarcene, per poter lasciar andare in pace. Grazie :)

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