Ultimi giorni del 2016: vado un sacco controcorrente a chi dice che è stato un anno orribile; per me è stato un anno epico! Sono stufa dei #maiunagioa, della gente pessimista, di chi si lamenta in continuazione. Visto che la year review di facebook non mi ha soddisfatta, ne ho messa a punto una tutta mia, un po' più densa di significato, e sicuramente molto meno casuale.
La prima parte dell'anno mi ha lasciata abbastanza con l'amaro in bocca: esami, casini, stessa gente che si ripropone a rovinarmi l'esistenza e via dicendo. Ma è proprio nella prima parte dell'anno che ho messo a punto tutto quanto, tutto ciò che mi ha permesso di vivere i mesi successivi in modo davvero figo.
Quindi inizio da luglio..
#1 Patente! Belin ce l'ho fatta, in esattamente 86 giorni, e ad un mese e mezzo dalla mia partenza, ce l'ho finalmente fatta! Sembrerà un traguardo banale, ma visto che dopo essere stata bocciata due volte ho procastinato fino ad essere fondamentalmente costretta a prenderla, per me è stato un traguardo non indifferente (e poi...86 giorni sono nulla, perchè ho procastinato così tanto?)
Belinnn la patente!! (16-07-2016)
#2 La partenza! Che fatica, ricordo i giorni prima come una cosa allucinante e stancante, ma sono partita per Lisbona!!!! Ed è stata la cosa più figa che ho fatto quest'anno -è solo l'inizio 😀
Notte tra il 27 e il 28 Agosto, Valigia in preparazione, sclero potente e la sensazione che in camera mia fosse scoppiata una bomba - e soprattutto... l'illusione dei 20 kg di bagaglio a stiva, che sicuramente non contengono per nulla tutto ciò che serve per un anno intero!
28-08-2016 Gate. Faccia da Gate, faccia da notte in bianco, faccia di una che sta per prendere l'aereo per la città dove sarebbe sempre voluta essere, faccia da 'sono vicina all'obiettivo, ma non riesco a mostrare entusiasmo perchè stanotte non ho dormito'
#3 Ben Vindo em Lisboa!
L'arrivo dall'aereo è stra d'effetto, e mi sono commossa
Freedom! Primo selfie lisbonese 😀
I sanpietrini...o li ami o li odi. A Lisbona ti ci devi abituare. Punto.
tramonto a Parco das Nacoes - 29-08-2016 (ero andata alla disperata ricerca di un adattatore nuovo per il mio PC, perchè a Lisbona hanno le prese diverse)
Prima giornata all'oceano!! (31-08-2016) Costa da Caparica
Primo weekend di settembre: Partire con perfetti sconosciuti (tra cui il mio padrone di casa frikkettone) per un festival musicale fighissimo pseudocomunista e dormire in un sacco a pelo in riva la fiume, essere ubrica già alle 10 del mattino, e pogare sotto al palco mentre gruppi ska punk portoghesi suonano, e cantano parole a te ancora incomprensibili, e divertirti da impazzire
-FATTO! ✔
nel video qui sotto potrete farvi un'idea di quanto sia stato figo, e di quanto i portoghesi si sappiano divertire!
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Sintra - 18-09-2016
L'inizio 💙
Cabo de Roca - 18-09-2016
Cabo de Roca - 18-09-2016
Cabo de Roca - 18-09-2016
Boat Party! 18-09-2016
Alba al miradouro di Sao Pedro de Alcantara - 30-09-2016
Praia do Urso - sbagliare strada e fare qualcosa di molto simile a una scalata per arrivarci...ma ne è valsa la pena
8-10-2016
Praia do Urso - 8-10-2016
Cabo de Roca bis - 8-10-2016 “Aqui... Onde a terra se acaba e o mar começa....”
Alba al Rossio - 29-10-2016
Evora - 29-10-2016
Bobadela - dove è ubicato il mio laboratorio per la tesi (si ho già iniziato la tesi!) - ogni mercoledì godo di questo meraviglioso tramonto mentre prendo il treno per tornare a Lisbona
#4 Ho lavorato -con due bimbi impossibili che mi sono sbolognata appena ho potuto-, e alla conferenza europea sui materiali temoelettrici (ECT2016) organizzata dal mio prof referente per la tesi! Un'esperienza fighissima, ho avuto l'opportunità di mettermi in gioco facendo cose nuove, conoscendo gente stra importante per il mio futuro, e assistendo a conferenze interessantissime!
Quanto era figo avere un tesserino tutto mio?? (settimana del 19-09-2016)
Tesserino al collo, maglietta della conferenza che veste come un pigiama, e andiamo a comandare in sala conferenze! (settimana del 19-09-2016)
Linda e Giulio, le due piccole pesti che avrei dovuto tenere fino a dicembre ma che invece mi sono sbolognata all'inizio di ottobre.. In questa foto avevo avuto la brillante idea di usare la pittura, il seguito è molto prevedibile.. (27-09-2016)
#5 esperienze estreme: corsi che finiscono alle 10 di sera, notti in bianco passate in università (e non solo per cazzeggiare - tra l'altro che bello è avere l'università aperta h24, 7giorni su 7??), tentare di fare surf, PARACADUTISMO -piccolo regalo di compleanno a me stessa, festeggiamento per l'anniversario della laurea, e per il secondo mese portoghese!- e... un piercing!
Notti in bianco, IST, tra alberi di lampadine, impianti a vapore, fluidi non newtoniani e superfici di frattura! ("insegnami qualcosa che non so" ♥) - notte del 30-09-2016
Lezioni di surf - #cheschifolamutausata - io quel giorno stavo morendo di raffreddore, e forse una lezione di surf nell'oceano gelido non è stata un toccasana, ma è stato pazzesco ugualmente! (1-10-2016)
Eh boh, questa si commenta un po' da sola, diciamo che non era il periodo giusto (abitavo su un divano verde appartenente al fratello del mio coinquilino, perchè a casa mia c'era una disinfestazione da cimici dei letti...) però, ho colto l'occasione. Ah e il posto non era nemmeno a Lisbona, quindi immaginatemi con altre 3 amiche rincoglionite a prendere un treno di domenica mattina, completamente in hangover dalla sera prima. Ah altra cosa: quando vi dicono che non fa male, non credeteci. Fa fottutamente male! Sia nel mentre che subito dopo, che dopo giorni -.-' (Paço do Arcos - 16-10-2016)
#6 Paracadutismo(@Evora - 29-10-2016)!!! Lo so che l'ho già scritto su, ma questo merita un punto tutto per sè... è stata l'esperienza più sensazionale della mia vita. Ho saltato da 4200 metri, un minuto di caduta libera -il minuto più lungo della mia vita- e quando il paracadute si apre, e tu riesci a muoverti in qualsiasi direzione desideri, ti senti davvero il re del mondo!
Mi raccomando non guardare giù!
Azz... ora devo saltare io eh?
Si, sono saltata... senza spavento proprio 😆
L'urlo (oddiiiiooooo il vuotoooooo)
ooooh 😊
Maledetta ariaaaaaaah
Si è aperto il paracadute!!
Sto sopravvivendooo!!!
Ora posso iniziare a godermela!
Stiamo già per atterrare? The most amazing experience of my life 😂
#7 Caro prof, ho visitato Porto, la tua città preferita al mondo... e che posso dire? E' bellissima, particolare e suggestiva. Sono partita in macchina con 4 amiche, e abbiamo fatto tappa a Nazarè prima di arrivare a destinazione. Diluviava, ma poi Porto ci ha accolte con un bellissimo sole -e un freddo cane. Sicuramente ci tornerò, ma continuo a preferire il fascino misterioso di Lisbona 😌 -anche se nessuna birra cheap lisbonese regge il confronto con un buon bicchiere di vino Porto 😋
Nazarè - Primo weekend di novembre
Una navigatrice affidabile (ricordo una notte mezza in bianco a studiare i percorsi!) e quattro splendide amiche 💚
Porto - ponte Eifel e vista della città sul Douro. (Primo weekend di novembre)
Il Vino! Secondo voi andiamo a Porto e non facciamo una visita guidata con degustazione in una delle cantine sparse lungo il Douro? -Purtroppo non ho scattato una foto della Francesinha (che ho mangiato a cena e al pranzo successivo per non smentirmi) - per chi non ha idea di cosa sia, clicca qui
#8 Erasmus Art Festival @EKA Palace, 1-12-2016.
E' stata una giornata P A Z Z E S C A! oltre ad essermi rimessa in gioco dopo un sacco di anni, esponendo i miei acquerelli, ho partecipato a un sacco di workshop interessanti, e poi l'evento è partito da noi studenti, quindi ho avuto occasione di conoscere un sacco di gente interessante, piena di voglia di fare e veramente attiva! Tutto questo mi ha fatto tornare la voglia di avere progetti artistici, e non mi sto più fermando 😍😃
Work in progress :)
"Sembra la nonna che prende qualcosa dal forno!"
Tutti insieme
"If you look at your paintings is more beautiful"
Red wall, red hair ☝
Che bella la sala vuota... e i miei disegni danno un tocco in più di colore!
il video dell'evento (Spoiler: alla fine ci sono io che canto - per fortuna mi si vede ma non mi si sente 😛)
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#9 Una bellissima passeggiata da esploratrice -in ottima compagnia-, prima di tornare a Genova per passare le feste in famiglia
Alla scoperta di un ristorante abbandonato nel cuore del parco di Monsanto...per noi è stata un'avventura arrivarci, solo perchè abbiamo scelto la via più difficile. Da qui si gode di una vista pazzesca, e si domina tutta la città.
stairway to heaven ツ
(20-12-2016)
#10 Le albe, i tramonti, i miraduros... nessuna foto può rendere l'idea di quanto sia pazzesco il Portogallo (foto random, in ordine più o meno cronologico)
#11 Gli amici..
#12 Ultimo (ma non per importanza).. essere potuta tornare nella mia Genova. Per Natale mi ha regalato questo bellissimo tramonto 💛
Tramonto al Belvedere Montaldo, spianata Castelletto - Genova 24-12-2016
E nulla...
Aver riassunto un anno intero in un elenco di 12 punti è stata dura. Erano settimane che preparavo il post, ma alla fine solo nel momento di editarlo è uscita tutta la sua bellezza, con idee nuove, e nuove cose da fare non previste, ma è stato pazzesco ripercorrere tutto.
In questo anno ho imparato una marea di cose nuove, addirittura una lingua nuova. Ho conosciuto persone meravigliose, ho raggiunto traguardi che non avrei nemmeno immaginato, e sono pronta ad affrontare un 2017 altrettanto impegnativo ed epico. Chi si ferma è perduto!
Può esistere una poesia per qualsiasi cosa, per qualsiasi sensazione, per ciascuno dei 5 sensi. Pablo Neruda è riuscito a rendere poetica la preparazione delle patatine fritte, è riuscito a coglierne l'essenza in una poesia. Perchè le poesie dovrebbero soltanto parlare di sentimenti intensi e struggenti? In questa domenica di marzo,in cui per fuggire alla pioggia incessante di Lisbona, sono andata a Roma, rifletto sul vizio e il piacere, sulla semplicità dei piccoli piaceri della vita, di cui nessuno mai dovrebbe privarsi. Rifletto su quanto sia potente una poesia che parla di quotidianità, di sapori semplici. Associamo tutti la domenica ad una giornata di riposo, di pigrizie, di pranzi più gustosi e abbondanti del resto della settimana, ed ecco perchè questa domenica lascio la (meritatissima) ode alle patatine fritte. Su quale piccolo piacere della vita scrivereste una poesia? Parliamone nei commenti! Scoppietta nell’olio friggendo l’allegria del mondo: le patate fritt...
Pareva facile giuoco mutare in nulla lo spazio che m'era aperto, in un tedio malcerto il certo tuo fuoco. Ora a quel vuoto ho congiunto ogni mio tardo motivo, sull'arduo nulla si spunta l'ansia di attenderti vivo. La vita che dà barlumi è quella che tu scorgi. A lei ti sporgi da questa finestra che non s'illumina. - Eugenio Montale, "Il Balcone", in Le Occasioni , 1928-1939
Questa poesia è stata una delle prime che ho imparato alle elementari. Mi incuriosiva la parola "bruscoli". Così l'ho cercata sul dizionario, e ho scoperto che bruscoli possono essere i ramoscelli degli alberi, ma anche quella polverina fastidiosa che ti entra negli occhi quando c'è vento. In quel momento ho realizzato quanto mi affascinassero le parole, il loro significato, la loro etimologia e il loro uso. La poesia è anche in tema con il clima di Lisbona, anche se altro che 'pioggerellina', diluvia da due settimane. Ed io mi chiedo: ma la gente che sostiene di amare la pioggia, esattamente cosa intende? Magari qualcuno me lo faccia sapere nei commenti. Godetevi la poesia! Che dice la pioggerellina di marzo, che picchia argentina sui tegoli vecchi del tetto, sui bruscoli secchi dell’orto, sul fico e sul moro ornati di gèmmule d’oro? Passata è l’uggiosa invernata, passata, passata! Di fuor dalla nuvola nera, di fuor dalla nuvol...
Sei bella. E non per quel filo di trucco. Sei bella per quanta vita ti è passata addosso, per i sogni che hai dentro e che non conosco. Bella per tutte le volte che toccava a te, ma avanti il prossimo. Per le parole spese invano e per quelle cercate lontano. Per ogni lacrima scesa e per quelle nascoste di notte al chiaro di luna complice. Per il sorriso che provi, le attenzioni che non trovi, per le emozioni che senti e la speranza che inventi. Sei bella semplicemente, come un fiore raccolto in fretta, come un dono inaspettato, come uno sguardo rubato o un abbraccio sentito. Sei bella e non importa che il mondo sappia, sei bella davvero, ma solo per chi ti sa guardare. Questa stupenda poesia mi è stata mandata in onore della Giornata contro la Violenza sulle Donne, e la dedico a tutte le mie lettrici. Vi abbraccio.
Una piccola, necessaria premessa: non sono una traduttrice, e nello specifico, non credo di essermi mai cimentata nella traduzione di poesie -solo nella produzione :) - tuttavia, amando molto la produzione poetica di Louise Glück (Premio Nobel per la Letteratura 2020), e sapendo della difficoltà a reperirne delle traduzioni in italiano, lascio qui i miei modesti tentativi. Lascerò, di ciascuna poesia, il link alla versione originale in inglese. Se riscontrate errori o inesattezze, per favore, commentate o scrivetemi, e sarò ben lieta di correggere. Aspettando che l'editoria italiana colmi il vuoto, vi auguro una buona lettura! -Carlotta Micale Il massimo è non avere una mente. Sentimenti: oh, quelli li ho; loro mi governano. Ho un signore in cielo chiamato sole, e mi apro per lui, mostrandogli il fuoco del mio cuore, fuoco come la sua presenza. Cosa potrebbe essere tale gloria se non un cuore? Oh miei fratelli e sorelle, eravate come me una volta, tanto tempo fa, prima che foste u...
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