Ho provato a guardarmi dentro: non ho visto nulla.

Ho un problema, non sento più niente.
Mi sono svegliata oggi pomeriggio, e mi sono resa conto di non sentire più nulla.
Stanotte mi sono svuotata, ho pensato a tutto, tutto, tutto. Tutto ciò che può essere ma non è, tutto ciò di positivo, tutto ciò di negativo. E ora mi sento solo come un guscio vuoto.
Sono solo l'involucro di me stessa, che tenta di sentire qualcosa ma non sente nulla.
Mi sono resa conto che non provo più nulla per Nico.
Mi sono resa conto che non provo più nulla per questa città.
Mi sono resa conto che non provo più niente. Come se le mie emozioni rimbalzassero su un muro di gommapiuma e venissero attutite. Non ho più irrequietezza, non ho più calma. Se mi guardo dentro non vedo più nulla.
Forse sono solo io che non sono in grado di vedere, o di sentire, o di assaporare.
Ho provato a guardarmi dentro, e non ho visto più nulla. Ho visto solo il guscio vuoto di me stessa, che si rende conto di essere vuota come prima.
Era tanto che non sentivo il vuoto. Ma ora è tornato prepotentemente, e sento solo lui.
Ho un grave problema, non sento più assolutamente nulla.
Non te ne importa di come mi sento.
Non sento più niente comunque.
Non vedo più.
Non sento più.
Non odio più.
Non parlo più.
Torno con semplicità alla mia solitudine interiore, in cui non c'è più spazio per nulla, per nessuno. Torno con semplicità ad essere una persona che tenta di non farsi più inghiottire dal demone. Torno con semplicità a tentare di non cadere nel vuoto che mi porto dentro costantemente.Non sento più.
Non posso più farlo.
Non fa male, non fa bene.
Non fa nulla.
E nel nulla me ne torno, chiedendomi se un giorno sarò mai viva veramente.

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