sono una persona tormentata

Da quando ho scritto quell'ultimo post, Sbagliare Tutto, ho dato una svolta alla mia vita.
Primariamente ho iniziato seriamente un percorso personale per ritrovare la perduta autostima.
A questo link c'è la possibilità di leggerne una descrizione, e scaricarne un estratto gratuito per capire di cosa si tratta https://www.efficacemente.com/autostima/.
Secondariamente ho iniziato a prendere degli integratori alimentari, tra i quali la prodigiosa (lasciatemelo dire) Rodiola.
Terzo, ma non meno trascurabile, ho iniziato ad usare l'applicazione Sleep Cycle, che mi sveglia ogni mattina nel momento migliore, stabilendo un intervallo di tempo di mezz'ora.
L'insieme delle tre cose sta radicalmente cambiando la mia vita, in una maniera che nemmeno potevo immaginare quando ho iniziato, e sento di essere nella giusta direzione. Ma ribadisco il concetto specificato anche nel post: questa è l'ultima opportunità che mi do. Se non funziona, torno dallo psicologo. Senza paura, senza indugi, ho bisogno di sistemare la mia vita, e se non riesco da sola, non posso pretendere che le cose vadano apposto da sole. Del resto si dice: aiutati che dio ti aiuta. Ed è vero, la volontà del cambiamento, parte primariamente da se stessi. Non esiste nessuna formula magica che possa aiutare a stare bene con se stessi e con la propria vita senza lavorarci sopra. Non esiste nessuna erba miracolosa che potenzierà la nostra energia, se l'energia non viene prima dalla propria mente.

Premesse queste cose, ora mi dilungherò un bel po' a parlare alla rinfusa (giuro che tenterò di mantenere un ordine, ma non ve lo posso assicurare) di questi piccoli cambiamenti che stanno migliorando la mia vita in maniera radicale.


Inizio col parlare di autostima. Come tutte le caratteristiche umane, non è una cosa che necessariamente è innata, e anch'essa a volte la si deve apprendere. E spesso, può anche capitare che ci sia in un periodo, ma che venga a mancare in un altro periodo, e allora c'è bisogno di reimpararla, anche se si credeva di averne con sé a bizzeffe.
Per questo motivo ho deciso di iniziare il corso. Primariamente, è difficile capire quali siano i sintomi di una bassa autostima, e a volte si possono confondere con sintomi della depressione. Beh, io non sono ancora matematicamente certa di non avere qualche problema psicologico che possa essere risolto solo con l'aiuto di un professionista, ma nel dubbio ho deciso di partire da me stessa e dalle risorse che potevo reperire immediatamente. APP è articolato in 7 settimane, e prevede tanti esercizi da svolgere, e ogni settimana se ne aggiunge uno, da sommare al precedente.
Per il momento sono alla seconda settimana, e gli esercizi che sto svolgendo quotidianamente sono le frasi da completare (già presente nel saggio "I sei pilastri dell'autostima", che avevo letto l'ano scorso) e l'esercizio dello specchio, che prevede il parlare a me stessa, davanti a uno specchio, dicendo delle cose studiate sull'accettazione di se stessi e il miglioramento del dialogo interiore. Sono entrambi molto coinvolgenti, e stanno facendo uscire cose che seppellivo accuratamente. Il mio subconscio si sta liberando, e quindi faccio sogni strani, a cui riesco a ricollegare un senso quasi sempre, e sto iniziando a rivivere in sogno parecchie delle esperienze più disagianti della mia vita. E' interessante, ma questa cosa mi tormenta, e mi fa rendere sempre più conto di quanto io sia una persona profondamente tormentata. Da molte cose, primariamente i fantasmi del mio passato, poi le emozioni che molto spesso non sono in grado di riconoscere, o che se riconosco non voglio accettare. E poi non lo so, sono una persona che voleva morire, voleva togliersi la vita, qualche profondo tormento doveva esserci allora e deve esserci ancora, benchè io abbia abbandonato l'idea del suicidio da molti anni ormai. Insomma, grazie a questi esercizi che devo -e voglio- svolgere con costanza, sto anche costruendo delle routine produttive nella mia vita, che mi aiutano a mettere ordine nel caos che la domina, e mi aiutano a rimanere concentrata e con quella sensazione di controllo, che non so molto bene se sia positiva, ma mi fa stare bene, quindi per il momento la accetto.
La Rodiola è proprio diventata parte della mia routine mattutina. Questo integratore è l'estratto di una radice proveniente dalla Siberia, ed è una cosiddetta pianta "adattogena" (tipo il caffè, il ginseng, il guaranà e robe del genere) ovvero che aiuta proprio ad adattarsi alle situazioni di stress. Da molta energia, consente una maggiore concentrazione a livello mentale, e più resistenza a livello fisico. Grazie alla rodiola riesco a fare molte ore di studio e di lavoro focalizzato, e riesco ad allenarmi produttivamente riducendo i tempi del recupero muscolare. Inoltre favorisce anche la lipolisi, quel processo chimico/fisiologico che permette al grasso, quello sedimentato lì, che si smuove poco facilmente, a ìd essere biodisponibile per la produzione di energia. In due parole: brucia i grassi.
Quindi sta anche succedendo che sto ritrovando anche la perduta forma fisica. C'è da dire che non so se questo sia totalmente attribuibile a questa lipolisi indotta dalla rodiola, fatto sta che sicuramente, grazie alla rodiola, mi alleno molto meglio.
Inoltre, la rodiola è anche conosciuta per il controllo sull'umore, quindi i miei attacchi di fame nervosa sono molto ridotti, non mi viene particolarmente voglia di mangiare dolci o roba schifosa, e riesco a capire quale sia la quantità giusta di cibo che mi sazia, impedendomi di ingurgitare tutto come se fossi una profuga che non mangia da settimane.
L'unico effetto collaterale è che, contenendo caffenoidi (la stessa famiglia di molecole di cui fa parte anche la nota caffeina), a volte mi sballa la sensazione di sonno e stanchezza, ma sto tentando di rimediare integrando il magnesio, e usando Sleep Cycle, che ogni mattina mi sveglia nel momento di sonno più leggero, ma sempre in un intervallo di orarii che stabilisco io, sento la sveglia dopo anni che la ignoravo! Poi ci devo mettere del mio e alzarmi appena questa suona, ma ci sto lavorando. Fatto sta che comunque entro in università molto prima al mattino, quindi riesco a organizzarmi il lavoro e lo studio in maniera produttiva e senza lasciare nulla indietro, cosa che sarà cruciale mantenere, visto che settimana prossima inizio sia le lezioni che devo seguire, sia quelle che devo dare.

E quindi nulla, sto riprendendo in mano la mia vita. Ho anche ricominciato a dare sfogo al mio lato artistico ricominciando a dipingere, e stasera vado al primo allenamento con la squadra di pallavolo della mia università. In più a novembre presenterò il mio primo poster, ovvero devo presentare i primi risultati di laboratorio che sto ottenendo davanti ad una commissione, composta dai professori che hanno deciso di darmi la borsa di studio per questo dottorato.

Insomma, tante novità nel giro di poco tempo, energia subito ritrovata, e che voglio tenere con me sempre. Una Carlotta che tutto sommato continua a essere grata ai suoi tormenti e alla sua irrequietezza, perchè anche grazie a queste due emozioni negative riesco ad avere momenti del genere. Ancora non sento di compensare il momento di down della prima metà di quest'anno, ma quantomeno sto avendo le forze per ribaltare una realtà che stava iniziando a non piacermi più.

Per il resto, sono soddisfatta della mia vita così come me la sto costruendo. Devo solo evitare di arrivare al punto di essere esausta in tutti i sensi, come lo sono stata prima. Devo smetterla di portarmi al limite negativo estremo, prima di decidere di arrivare all'altra estremità positiva. Non vorrei però nemmeno rischiare il piattume... ma le altalene iniziano comunque a darmi la nausea.

Commenti

  1. sei coraggiosissima bellissima!!
    io ormai credo che le cose vanno per il verso giusto se siamo noi a volerlo.
    e tu lo vuoi.
    intensamente.
    io in più ti direi di accettare anche il tuo non essere invincibile..non significa per forza che stai crollando..è l'eccezione nella regola...non so se mi spiego..
    tu continua coi tuoi propositi di positività..vedrai che andrai alla grande..e ti sentirai più tranquilla.anche di sbagliare.
    ti stringo forte forte

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    1. si, sono d'accordo con te... è accettare i propri limiti sapendo che è l'unico modo per superarli. Non voglio sentirmi invincibile, ma solo meno debole.
      Ho comunque intenzione di non mollare, di continuare a testa alta e fregarmene delle avversità, senza lasciarmi trascinare in fondo.
      Ti abbraccio <3 grazie per le tue parole, come sempre mi danno un punto di vista differente su cui riflettere

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  2. La rodiola è un prodigio! Ho appena fatto un ordine da cinque flaconi da 30 compresse XD ogni giorno che passa vedo sempre più benefici...

    Anyway, invece che altalene dovremmo vederle più come sedie a dondolo, hai ragionissima :)

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  3. Considera l'arrampicata anche libera e per aumentare l'autostima, tenere seminari su argomenti a te cari. E infine, suonare in un gruppo. E poi..mai provato a scrivere a quattro mani con qualcuno? ...

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    1. Ciao :) Ho iniziato da qualche settimana a cantare in un coro, ed è davvero bello! Scrivere a quattro mani non proprio, ho scritto qualche poesia qualche volta con altri, ma non ho mai seriamente considerato l'idea di continuare a farlo. Grazie per i consigli!

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