Non è mai troppo tardi

Meno social.
Meno distrazioni.
Meno pigrizia.
Più letture.
Più arte.
Più voglia di vivere.
Meno asocialità.
Più persone di valore.
Meno obblighi.
Più disciplina.
Meno caos.
Più ordine.


Come i fiori selvatici
devi permettere a te stessa di sbocciare
nei luoghi in cui le gli altri pensavano
che mai saresti sbocciata.

Una lista di buoni propositi che ciclicamente si ripropone, dandomi l'impressione di poter tenere sotto controllo la mia vita, che ogni tanto sembra sfuggirmi. Ma forse sono semplicemente io a farmi troppe paranoie. Non riesco ad accettare completamente l'idea di avere qualcosa che sfugge dal mio controllo. A volte l'unica cosa che riesco a fare, è non mandare a puttane tutta l'intera giornata solo perchè mi sono svegliata male. Penso che sia la prima cosa che ciascuno di noi dovrebbe mettersi in testa: non è mai troppo tardi. E quindi una giornata storta si può raddrizzare, così come una settimana storta, un mese o persino una vita intera. Guardando indietro è tanto comune essere critici verso se stessi, e vedere soltanto le ombre senza soffermarci sui momenti luminosi. Bisognerebbe solo guardare avanti, a partire dall'oggi, a partire dai prossimi tre minuti, dalla prossima azione concreta che si può fare per rendere la propria esistenza un pochino migliore.

Oggi all'università c'è già il deserto. Persino il mio capo è in ferie già da oggi, ma io devo rimanere qui fino a venerdì. Faccio il conto alla rovescia per il tempo che manca alle mie ferie.
Ho voglia di staccare la spina, andare altrove, vedere le mie persone, quelle che ho lasciato 'a casa', ma che vale la pena rivedere.
Ce ne sono tante che non meritano il mio prezioso e limitato tempo, soprattutto quando torno in Italia, e semplicemente ho avuto il coraggio di tagliarle fuori. Se mai volessero, sanno dove trovarmi e come.

Oggi fa caldo. Inizia anche a Lisbona una settimana intera di 'emergenza caldo', con temperature massime fino a 45-48°C. E oggi che non c'è nemmeno una bava di vento, si sente moltissimo. Sudo stando ferma, e sono obbligata a usare pantaloni lunghi perchè nei laboratori chimici, per sicurezza non si può stare con gambe e piedi scoperti. E già mi sono accidentalmente bruciata una gamba con dell'acido che è schizzato sui pantaloni, non voglio immaginare come sarebbe potuta andare se avessi avuto le gambe scoperte.


Questa settimana dal punto di vista universitario è interessante. Tutti hanno da completare il proprio lavoro entro la fine della settimana, tutti abbiamo le ferie nello stesso periodo, e quindi tutti gli strumenti sono occupati, e dobbiamo fare la gara a chi può ottenere almeno un'oretta di tempo macchina per avere gli ultimissimi risultati. E proprio in questo momento, in cui il tempo è razionato, e devo dare il massimo con poco, sto ottenendo i risultati più interessanti degli ultimi sei mesi.
Questo mi mette un po' il cuore -e il cervello in pace, e mi fa venire voglia di essere positiva per il mio ritorno.

Il semestre prossimo non si scherza. Voglio finire tutte le attività didattiche obbligatorie del mio dottorato, e significherà fare due esami, dare dei seminari e insegnare -insegnerò laboratorio di chimica generale agli studenti al primo anno di ingegneria elettrica e ingegneria gestionale.
Tutto in un semestre, e nel frattempo portando anche avanti la mia attività di ricerca. Utopia? Io non credo. L'obiettivo è fare conferenze e summer school all'estero nel 2019. E poi senza le attività obbligatorie tra i piedi, posso liberamente pensare ai periodi di mobilità all'estero, alle collaborazioni con altri laboratori, e magari dare direzioni più specifiche a quello che sto facendo. Mi piacerebbe molto. Sento che ancora devo ingranare completamente, ma penso sia normale nel primo semestre, so che dal prossimo in poi, tutto sarà più semplice; sicuramente non dal punto di vista dei carichi di lavoro, ma sicuramente avrò la pressione giusta, che mi farà dare il meglio di me stessa in tutti gli ambiti della mia esistenza. Non vedo l'ora di arrivare a quel periodo, in cui sicuramente non avrò scuse per crogiolarmi nei miei malesseri passeggeri, da altalena emotiva.

Mi sento ottimista nonostante questa settimana si stia rivelando pesantissima sotto moltissimi punti di vista. E questa ondata di caldo improvvisa, mi scombussola i livelli di energia, l'umore, la voglia di fare, insomma tutto.
E non posso nemmeno indossare i pantaloni corti. Que chatice!


Commenti

  1. Caspita..INSEGNANTE!!
    UAO!!
    sei mitica!!
    quanti bei importanti progetti stai progettando..brava..vola alto!!
    e pensa pure alle ferie..
    il meritato break..
    vola sempre alto..voglio leggerti sempre così..ok?
    sei un'ispirazione.per me.

    ti stringo forte

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    1. Grazie grazie grazie!
      Si, se quando ho iniziato a scrivere questo blog, -che spesso ho rinominato 'il blog dei fallimenti'- mi avessero detto cosa sarei riuscita a raggiungere, avrei riso tanto.

      Addirittura un'ispirazione? Questa è una cosa bellissima, e spero davvero che attraverso la mia storia, anche tu riesca a cambiare come vuoi la tua!! Ti assicuro che sentirmi dire una cosa del genere vale più dell'essere insegnante, davvero.
      Un forte abbraccio anche a te, mia cara.

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  2. Ciao.
    È proprio vero che non è mai troppo tardi per invertire la rotta, e per prefissarsi nuovi obiettivi.
    Però non sempre è facile.
    Tu continua a farlo, tutte le volte che puoi.

    Ti ho trovata tra i commenti all'ultimo post di Juliette e sono felice di aver cliccato sul tuo nome, perché questo blog mi piace.
    Mi sono iscritta ai tuoi lettori fissi, per non dimenticarmene.
    Passa a trovarmi se ti va.
    Buonanotte.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao! Grazie mille del commento, sono contenta che il mio blog ti piaccia. Ma anche tu scrivi? Perchè non lo trovo il tuo blog :)

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    2. Strano. Basta cliccare sulla mia foto.
      Così come io ho trovato il tuo. Ahaha
      Non mi piacciono quelli che spammano il proprio link in giro, non mi sembra cortese.
      Ma visto che me lo chiedi, eccolo qui...
      https://chiscrivenonmuoremai.blogspot.it/?m=0

      Elimina
    3. Eh no, se ci clicco, dal commento mi rimanda al tuo account G+, e dalla lista di lettori fissi, riesco a vedere solo i blog che segui tu e non il tuo! Hai fatto bene a mettere il link, ora vado a dare un'occhiata ^_^

      Elimina
  3. Un bel programma e complimenti per tutto.
    sinforosa

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