Nelle fervide unghie del dolore - Alda Merini

Se il dolore m'assale e mi trattiene
nelle fervide unghie
e spossata mi sento devastare
da un orribile passo
che mi trascina e mi rovina al tutto,
gemo perché son debole, d'argilla
ma nel premere il labbro già mi cresce
dentro non so che orgoglio smisurato
per la morte apparente, di una fibra
di demonio o di angelo son fatta...

-Alda Merini, tratto da "Tu sei Pietro", 1961.

        

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