Non so in quanti che leggono regolarmente il blog, mi seguono anche su Youtube.
Riepilogo in questo post tutti i contenuti video che ho creato su Youtube, a tema quarantena e risorse per affrontarla. Domani uscirà un nuovo video in cui chiacchiererò a ruota libera, riepilogando un pochino cosa questa esperienza abbia significato per me. Il video uscirà in Première domenica 3 maggio 2020 alle h 20:00 (ora italiana) che significa che potrete impostare un promemoria per vederlo come se fosse dal vivo, appena uscito, e avremo la possibilità di chattare in tempo reale.
Vi lascio qui il link, da cui potrete sia impostare un promemoria, sia collegarvi alla data e all'ora indicate.
https://youtu.be/LnFL8Jd-IeM
Di seguito vi riporto l'elenco e la descrizione di tutti i video precedenti. Cliccando sull'immagine o sulla sua didascalia, si aprirà un'altra pagina, da cui potrete vedere il video. Vi invito a commentare, e a lasciarmi la vostra opinione sui suggerimenti e gli argomenti che porto!
Il primo video che ho pubblicato è una serie di consigli e considerazioni sulla quarantena in generale. Suggerisco alcune attività a cui ci si può dedicare, e indico anche alcune risorse gratuite digitali di formazione e intrattenimento.
Nel secondo video parlo di resilienza, ovvero quella caratteristica che in psicologia indica la capacità di far fronte in maniera positiva a eventi traumatici, di riorganizzare positivamente la propria vita dinanzi alle difficoltà, di ricostruirsi restando sensibili alle opportunità positive che la vita offre, senza alienare la propria identità. Proporrò un metodo molto pratico di 'problem solving' che si chiama A.B.C.D, acronimo di quattro azioni molto concrete, a cui possiamo ricorrere ogni volta che abbiamo bisogno di ricordare a noi stessi come essere resilienti.
Il terzo video è dedicato ad una pratica per me fondamentale, non solo nei momenti di crisi, ma anche nella mia vita normale: la gratitudine. Essere grati, infatti, ci porta ad essere anche felici incondizionatamente, e penso che porre un po' di attenzione quotidiana alle cose per cui siamo grati, smettendo di concentrarci solo su ciò che manca, e smettendo di dare per scontato ciò che già si ha, non può che fare bene alla nostra mente e al nostro animo. Essere grati è semplice, basta concentrarsi ogni giorno su tre cose per la quale siamo grati -tre qualsiasi, non importa che siano piccole o grandi cose-.
Nel quarto e nel quinto video, parlo del rapporto tra la creatività e la routine, due cose che sembrano apparentemente in contrasto tra loro, ma che in realtà sono molto legate e insieme creano un circolo virtuoso per la nostra mente.
Il sesto video è nato quando mi sono resa conto di aver passato alcuni messaggi sbagliati, e soprattutto quando ho capito che il mio approccio stava rischiando di essere quel tipo di ottimismo dannoso che ci impedisce di vedere la realtà. In questo video parlo quindi di mindset nelle situazioni traumatiche, di reazioni 'normali' alla crisi, e reazioni potenzialmente 'patologiche', e pongo l'accento sul cosiddetto 'Paradosso di Stockdale', che ci fa comprendere come l'ottimismo ingenuo non sia la chiave giusta per affrontare le situazioni traumatiche.
Il settimo video è, forse, quello meno strutturato di tutti. Parlo di solitudine, della differenza tra tre concetti che sembrano apparentemente uguali (solitudine, isolamento, e stare da soli) e propongo alcune piccoli suggerimenti per tentare di affrontare al meglio questa sensazione di isolamento, che sicuramente tutti abbiamo provato durante questa quarantena.
Nell'ottavo video, parlo della risorsa che più mi sta a cuore: la scrittura. Esiste tutto una linea di studio in psicologia dedicata alla scrittura terapeutica e alla scrittura autobiografica espressiva, come forma di superamento dei traumi. Scrivere per me è l'attività più importante, scrivo perchè ne ho bisogno, e in questo video -oltre a spiegare i benefici psicologici della scrittura-, vi indico qualche piccolo esercizio per poter iniziare a 'scrivere per decomprimere'. Come dice Fernando Pessoa, infatti, "Se scrivo ciò che sento è perchè così facendo, abbasso la febbre del sentire".
E infine, l'ultimo video pubblicato ad oggi, il nono, parla di meditazione. La meditazione è una pratica che ha immensi benefici. Non è un rilassamento, bensì è una forma di allenamento al momento presente. In questo video parlo di cos'è la meditazione, di cosa non è, dei benefici che porta nella nostra vita, della differenza tra pratica formale e pratica informale, e propongo anche, alla fine del video, alcune pratiche (sia formali, sia informali) per cominciare a introdurre questa pratica nella propria routine.
Spero che i miei video vi siano piaciuti, che vi siano stati utili, e che vi abbiano -almeno un pochino- stimolato ad azioni e pratiche positive. Creare è stata la prima reazione che mi è venuta in mente, anche per tentare di aiutare, con le mie possibilità, un po' tutti coloro che ne hanno bisogno, ad affrontare questo momento di crisi profonda.
Sono stata un pochino demotivata nel vedere che dopo i prime 2 -3 video, le visualizzazioni sono scese in maniera incredibile. Non so se dipenda dal fatto che non ho diffuso a dovere i link ai video, o se davvero, ad un certo punto, le persone che mi seguono hanno perso interesse nelle tematiche che propongo. Fatemi sapere nei commenti, o per messaggio, o dove vi pare, le vostre opinioni sui video, quale vi è piaciuto di più, quale di meno, e se avete dei suggerimenti di argomenti che vorreste approfondire, con l'aiuto del mio punto di vista.
In tutto questo tempo ho cercato di rimanere abbastanza attiva dal punto di vista della condivisione, cercando di scrivere più o meno costantemente un
'diario della quarantena' qui sul blog, di continuare quasi incessantemente a proporre
#unapoesiaallasettimana, perchè la crisi si combatte anche con la bellezza; "La bellezza salverà il mondo". Ho anche cercato di pubblicare tutti i giorni su
Instagram, e all'inizio ci sono più o meno riuscita, poi mi sono resa conto che 'cogliere il lato frivolo della quarantena' non è possibile tutti i giorni: ci sono giorni in cui non esiste nulla di frivolo, solo la melma scura del malessere; di conseguenza, le mie pubblicazioni su
instagram si sono molto diradate.
L'obiettivo fin dall'inizio è stato non solo quello di aiutare tramite i mezzi che ho, ma anche quello di tenere traccia, memoria di questo periodo così particolare, e per certi versi assurdo, che stiamo vivendo.
Infine, voglio ringraziare tutti coloro che mi seguono, che mi leggono qui sul blog, sui social e che guardano i miei video. Grazie del supporto, e spero sempre che i miei contenuti siano all'altezza di ciò che vi aspettate, che vi siano utili, e che vi aiutino ad essere ancora più curiosi.
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