Posare il cappello

Niente, mi sento cretina... insomma l'ho rifatto. Ero fiera di me stessa, perché era circa un mese che non guardavo, ma ultimamente la cosiddetta saudade mi ha riportata su quella strada.
Chiamiamola saudade o chiamiamola insoddisfazione... non saprei.
So solo che qui a Lisbona sto tentando in tutti i modi di togliermi di dosso questa fastidiosa sensazione di precarietà, ma sembra impossibile. Devo vivere nel presente e smetterla di essere ancorata al passato.
Quest'anno sento di più il Natale, tornerò a casa e sono contenta di rivedere tutti. Stare lontani da casa fa capire il valore della famiglia. Pensavo di non esserci così legata, in realtà in qualsiasi parte del mondo sarò, tornerò per loro. E non solo mamma e papà, ma mi rendo conto che manca anche la presenza degli altri, il luogo, lo stare tutti insieme attorno a un tavolo, il cazzeggiare con le mie cugine, il semplice passeggiare sotto la pioggia in riva al mare di Vallecrosia.
Forse mi manca anche Genova. Anzi, con certezza.
In ogni caso so che mi piacerà e mi farà bene tornare, anche solo per ricordarmi cosa lascio e cosa trovo.
in questo momento vorrei solo vivere nel presente, e lasciarmi alle spalle il passato. Fortunatamente ho imparato a non farmi più succhiare le energie da quel passato. Tranne oggi. Oggi gliel'ho permesso. E mi sento un po' cretina.

Che poi, ripensiamo un attimo all'apertura del mio post: "chiamiamola saudade o chiamiamola insoddisfazione"... davvero potevo dirmi soddisfatta? NO. Quello che mi rode è che non è più stato quello che era tre anni fa or sono. Mi rode il fatto che mi sono rialzata in modo eccellente alla prima caduta, e adesso alla seconda sento che qualcosa si è rotto. Devo solo avere il coraggio di mettere il gesso.

Mi sento frustrata e amareggiata per cose su cui non ho potere; mi sento persa in un bicchiere d'acqua, e sento di lottare contro un mulino a vento. E forse ho solo bisogno di perdermi in una notte senza luna.
Mi ripeto che non è il mio turno, ma dentro di me non voglio crederci...questione di orgoglio, questione di testardaggine?
Il fallimento è dietro l'angolo e io non voglio fermarmi mai. anche se forse in qualcosa ho già fallito.

La maggior parte delle cose che urlerei non sono pubblicabili, per cui nulla. Abbandono la tastiera, e per oggi that's all.

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