Scrivere per essere letta
Mi manca. Mi manca questo spazio, e mi manca tantissimo scrivere per essere letta davvero. E così con gesto impulsivo ho aperto Blogspot, e ho deciso di scrivere -eh, si lo so. l'ultimo post è di agosto dell'anno scorso, e sancisce (sanciva) il funerale di questo blog.
Qui dentro ci sono io, letteralmente. È uno spazio da cui non riesco a separarmi. È lo spazio in cui ho riversato la poetica della me stessa giovane, quella che ancora non era sfiorita. Quella poetica in cui le parole fluivano incontrollate, e riuscivano a descrivere con potentissime immagini tutto ciò che mi frullava dentro.
Ora esiste l'intelligenza artificiale. Ora per lavoro scrivo tantissimo. Dopo essere uscita dall'ingranaggio, ho unito i puntini della mia vita grazie alla scrittura. E l'intelligenza artificiale, in questo senso, è un po' come l'elefante nella stanza, l'ospite scomodo, ma nello stesso tempo l'indispensabile assistente. Ed è un po' un peccato, perché scrivere per il puro piacere di farlo, è una cosa che non mi succede più quanto vorrei. L'ultima volta in cui ho scritto al pc in questo modo libero nemmeno me la ricordo. Sul mio taccuino invece continuo a scrivere tantissimo. Ma è un tipo di ritualità completamente diverso, un tipo di scrittura che è solo per me. E invece qui trasmetto immagini. Non voglio separarmi da questo spazio, voglio tenermelo stretto e caro.
C'è ancora qualcuno a leggermi?
Voi come scrivete? Cosa scrivete? Perché scrivete?
Lunga vita a chi continua a scrivere con amore e con piacere!
Commenti
Posta un commento
ogni parola è un dono..ogni parola è una traccia. Grazie per il commento!